Dopo la presentazione nei mesi scorsi, in India, dei primi modelli della serie Z6, rappresentati dagli Z6 5G, Z6 4G e Z6 Pro 5G, iQOO, spin-off di Vivo, ha annunciato altri due smartphone di questa serie, in Cina, nelle vesti dell’iQOO Z6X 5G (che potrebbe arrivare in India e globalmente sotto il nome di iQOO Z6 Lite o iQOO Z6 Pro SE) e iQOO Z6 (da non confondersi, però, col modello indiano, rispetto al quale diverge per design e specifiche).
Partendo dal modello top della coppia, l’iQOO Z6 (164,17 x 75,8 x 8,59 mm per 194,6 grammi), nei colori Golden Orange, Star Sea Blue, e Ink Jade (nero), ha un telaio con foro centrale sul davanti, scanner per le impronte digitali di lato e, sul retro, il modulo per la triplice fotocamera diverso da quello dello Z6 indiano (con Flash LED tra i due anelli), posto che il Flash è posto accanto al primo anello, come nel Vivo S15, ma verticalmente.
Il display dell’iQOO Z6 è un pannello LCD IPS da 6.64 pollici con rapporto d’aspetto a 20:9, una risoluzione pari a 2388 x 1080 pixel (quindi FullHD+), sino a 120 Hz di refresh rate (30/45/48/50/60/90) e 240 Hz di touch sampling, 650 nits di luminosità massima (lettura notturna a 1 nit), e grande attenzione alla vista (TÜV Rheinland full care 2.0 e DC Dimming): rispetto agli 8 megapixel (Samsung S5K4H7, f/2.0) della selfiecamera, fotograficamente le cose vanno meglio sul retro visto che, accanto ai due sensori minori da 2 megapixel, per macro (Gekewei GC02M1) e profondità (OV02B10), vi è un sensore principale da 64 megapixel (Samsung S5KGW3, PDAF, video sino al 4K@30fps), con stabilizzazione ottica. L’audio è di alta qualità (Hi-RES: 24-bit/192kHz) e vi è un motore lineare lungo l’asse X per le vibrazioni.
Elaborativamente parlando, nella versione cinese dell’iQOO Z6 si trova il processore octacore Snapdragon 778G+ (vs lo Snap 695 dell’iterazione indiana), che impiega una RAM LPDDR5 (6400 Mbps) e uno storage UFS 3.1 nelle combinazioni da 8 + 128 GB, 8 + 256 GB e 12 + 256 GB rispettivamente prezzate a 1.699 yuan (circa 248 euro), 1.899 yuan (circa 277 euro) e 2.099 yuan (circa 306 euro). Onde tenere a bada il calore generato è previsto, con 6 strati di dissipazione, un sistema di raffreddamento a liquido con vapor chamber (1550 mm²).
La batteria a doppia cella, da 4.500 mAh, si carica con una potenza maggiore che in India, cioè a 80W (100% in 30 min), via microUSB Type-C: ovviamente provvisto di 4G VoLTE, 5G standalone e non, Bluetooth 5.2 (A2DP, aptX HD, aptX Adaptive), GPS (A-GPS, QZSS, Beidou, Galileo, Glonass), NFC, Wi-Fi a doppia banda, l’iQOO Z6 è animato da Android 12 sotto l’interfaccia OriginOS Ocean.
Anche il più modesto iQOO Z6x opta per la stessa scelta software. Il device (163.9 x 75.3 x 9.3 mm per 204 grammi), cadenzato nei colori Black Mirror, Blue Ice e Blazing Orange, ha sempre uno scanner d’impronte di lato ma, davanti, opta per un notch a goccia d’acqua, mentre il retro ricorda il Vivo T2x.
Sul davanti, è più piccolo, da 6.58 pollici, ma sempre FullHD+ (401 PPI), il display panoramico (20:9) LCD IPS che, nell’iQOO Z6x ha però 144 Hz di refresh rate: rimane da 8 megapixel la selfiecamera, laddove la dual camera sul retro mette assieme un sensore principale da 50 (26mm, f/1.8, messa a fuoco fasica, video a 1080p@30fps) e uno secondario, per le macro, da 2 megapixel (f/2.4).
Corredato da 4 e 5G, l’iQOO Z6x annovera le connettività Wi-Fi ac dual-band (direct, hotspot), Bluetooth 5.1 LE (A2DP, aptX HD), GPS (A-GPS, Beidou, Galileo, Glonass, QZSS), mini-jack da 3.5 mm, con la microUSB Type-C 2.0 (OTG) che carica rapidamente, a 44W, la maxi batteria, da 6.000 mAh. A coordinare il tutto, lato hardware, pensa il processore Dimensity 810, che impiega una RAM LPDDR4x e uno storage UFS 2.2 nelle combinazioni da 6 + 128 GB, 8 + 128 GB e 8 + 256 GB, vendute rispettivamente a 1.199 yuan (circa 175 euro), 1.399 yuan (circa 204 euro), e 1.599 yuan (circa 233 euro).