Garmin Lily: ufficiale il primo smartwatch dedicato al gentil sesso

Con un occhio di riguardo allo stile, ma anche alle loro esigenze, è nato, grazie a Garmin, il primo smartwatch ufficialmente dedicato alle donne: battezzato "Lily", ha un'anima classic elegante, ma anche un'indole sportiva.

Garmin Lily: ufficiale il primo smartwatch dedicato al gentil sesso

A poche ore di distanza dalle indiscrezioni circolate da opera di WinFuture, il colosso americano della geolocalizzazione, Garmin, ha ufficializzato il primo smartwatch, Lily, dedicato esclusivamente alle donne, confermando la sua tendenza ad accontentare target specifici, tra cui i bambini e gli appassionati di golf, sport nautici, triathlonvideogame.

Garmin Lily è presente in due varianti, differenziate per colori e materiali. Lily Classic (249.99 euro) ha una cassa in acciaio inossidabile con un cinturino (14 mm, proprietario, con sistema di anse a T) in pelle italiana, con effetti tono su tono ottenuti nella variante con cassa grigio Paloma e color bronzo, in quella con cassa bianca e color oro chiaro, e in quella con cassa nera e oro panna: il quadrante, in questo caso, ha motivi geometrici ispirati all’alta moda. Optando per l’iterazione Lily Sport (199.99 euro) si ottiene una cassa in alluminio anodizzato, con cinturino (sempre da 14 mm) in silicone, e quadranti ispirati alla natura, all’introspezione, al relax ed alla meditazione: in questo caso, le scelte cromatiche vanno dal modello con cassa orchidea e viola scuro, a quella con cassa marrone chiaro e oro rosa, passando per quella che abbina l’oro pannato alla cassa bianca.

Differenze formali a parte, il wearable è sempre lo stesso. Privo di pulsanti fisici, con un corpo, impermeabile a 5 atmosfere, dal diametro di 34 mm, il Garmin Lily è dominato da un display rotondo, touch, protetto da un vetro Gorilla Glass 3, che fa ricorso a un pannello LCD TFT da 1.3 pollici (25,4 x 21,3 mm) risoluto a 240 x 201 pixel, che mostra i dati con scritte bianche: la luminosità è regolabile, ed è presente uno stand-by intelligente che spegne la visualizzazione quando non in uso, ridestandola ruotando il polso o toccando il display.

Il dorso presenta sia il cardiofrequenzimetro, che il sensore ottico PulseOX per calcolare la saturazione dell’ossigeno nel sangue (anche durante il sonno): manca il GPS e, quindi, per registrare i percorsi e ottenere misurazioni precise, va fatto affidamento su quello dello smartphone, Android o iOS, collegato in Bluetooth 5.0 usando l’app Garmin Connect come ponte. 

Sul versante delle funzionalità meramente smart, Garmin Lily permette di visionare le sveglie, gli eventi del calendario, le previsioni meteo, di ricevere le notifiche per app, chiamate, e messaggi: in quest’ultimo caso è possibile rispondere con repliche flash preimpostate. In più, è possibile controllare a musica dello smartphone ed è presente una funzione anti incidenti che, basata sul LiveTrack che monitora la posizione live, registrato un incidente o una decelerazione improvvisa, invia un messaggio d’allarme ai contatti d’emergenza. 

In ambito salutistico, invece, Garmin Lily monitora l’idratazione, la qualità del sonno (pesante, rem, leggero, riscegli, frequenza respiratoria), il livello di stress (attenuabile con esercizi di respirazione), segnala le calorie bruciate e i passi fatti, e permette di attenzionare il ciclo mestruale nelle sue varie fasi, adeguatamente evidenziate con colori, date di previsione, sintomi, e note supplementari. Non mancano il tracciamento della frequenza cardiaca, anche a riposo e durante gli esercizi, con allarmi in caso di aritmie o anomalie de battito, e un indice Body Battery (energia del corpo, per programmare riposi e allenamenti, simile al PAI di Xiaomi e Amazfit).

Sul versante sportivo, invece, chi si allena occasionalmente troverà la registrazione delle attività sportive: in linea teorica, ne sono supportate 15 (tra cui corsa, camminata, nuoto, pilates, yoga, aerobica), anche se, scelte via app, ne possono essere memorizzate solo 7, in locale, sullo smartwatch. L’autonomia accreditata al Garmin Lily, infine, è di 5 giorni con un uso normale, con carica ottenuta tramite un cavo USB con attacco magnetico ai pin del wearable. 

Continua a leggere su Fidelity News