Nel corso del facondo evento con il quale la cinese Huawei ha presentato la Mate 40 Series dei suoi top gamma telefonici, con versioni Porsche Design anche lato wearable, un atteso esordio è spettato senza dubbio alle Huawei FreeBuds Studio, le prime cuffie con cancellazione attiva del rumore a esser vantate dal brand asiatico, ed al nuovo paio di occhiali smart Huawei X Gentle Monster Eyewear II.
Estremamente eleganti nella loro finitura opaca, le cuffie Huawei FreeBuds Studio (già in pre-ordine, sullo Huawei Store a 299 euro, con tanto di semestre gratis d’abbonamento ad Huawei Music e 30 euro di sconto nel carrello) hanno un archetto estensibile (di 150°) in plastica che termina, ai lati, con ganci in acciaio inossidabile, ai quali sono collegati dei padiglioni ampi (65 x 42 mm) e sottili, rivestiti in (eco) pelle: al loro interno sono inclusi driver da 40 mm a 4 strati che, calibrati da professionisti del suono, assicurano una risposta in frequenza da 4Hz a 48 kHz, ideale a rappresentare l’intero panorama sonoro, in modo fedele.
A badare alle interferenze ambientali pensa un sistema combinato e dinamico, che fa affidamento sia su una struttura TAT con doppio isolamento (passivo) che sui 6 microfoni in dotazione: questi ultimi, accoppiati con sensore ambientale IMU, offrono 3 modalità di cancellazione attiva del rumore (sino a 40 decibel), tra le quali è ormai irrinunciabile la modalità consapevolezza (Awareness Mode) che, filtrati i rumori, concessa la percezione di quel che accade in vicinanza, qualora ci si alleni a bordo strada, lascia passare solo la voce dell’interlocutore a fianco (per parlarci senza togliere le cuffie). Sempre in tema di contributo alla qualità sonora, va menzionato il Bluetooth, cui la doppia antenna regala una stabilità a 360° negli ambienti più congestionati da interferenze, mentre la tecnologia del codec autosviluppato L2HX (purtroppo sfruttabile solo dagli Huawei P40 e Mate 40 con EMUI 11) assicura la trasmissione sino a 960 Kbps.
Collegabili con due device in contemporanea (es. un Android e un iOS, o un mobile e un PC Windows), ai pari degli auricolari FreeBuds Pro, le cuffie Huawei FreeBuds Studio, dopo una ricarica completa in 70 minuti, vantano 24 ore di autonomia, ad ANC spento, con la ricarica rapida che in 10 minuti fa recuperare 8 ore di funzionamento: accendendo la cancellazione del rumore, l’autonomia complessiva cala a 20 ore, e col fast charge se ne recuperano “solo” 5.
Sempre in tema di tecnologia indossabile, Huawei ha permesso di apprezzare anche i nuovi occhiali smart Huawei X Gentle Monster Eyewear II, realizzati col marchio sudcoreano Gentle Monster, leader del lifestyle, nelle varianti Lang, Havana, Myma, e Kubo, e nei modelli da vista graduabili o da sole: rispetto alla passata generazione, nelle stanghette albergano speaker più grandi, da 128 mm, angolati di 20° per irradiare il suono con maggior precisione, con soli 12 decibel di suono lasciati trapelare all’esterno, grazie ad una perfezionata cancellazione del rumore.
I controlli, per rivolgersi allo Smart Voice Assistant, gestire la musica (avvio, pausa), o le telefonate (tramite i doppi microfoni per asta), avvengono col tocco delle stanghette (singolo o doppio), mentre scorrendo il dito sulla loro estensione se ne regola il volume (sebbene sia implementato anche l’audio “adattivo”) o, in una sequenza, si varia la traccia musicale in riproduzione. I nuovi occhiali smart Huawei X Gentle Monster Eyewear II, funzionanti per 5 ore (anche grazie allo stand-by automatico una volta sfilati) dopo un ciclo completo di ricarica (effettuato in 90 minuti), accreditati di 42 ore di stand-by collegati alla sorgente audio (via Bluetooth 5.2, con game mode a bassa latenza), sono venduti, sempre sullo Huawei Store, e con 6 mesi gratis di abbonamento a Huawei Music, a 329 euro.