La perdurante pandemia da coronavirus sta riproponendo all’attenzione mondiale la tematica della DaD (didattica a distanza) con la conseguenza di avere anche in casa terminali informatici per l’istruzione, magari concessi in licenza della scuole e, vista la destinazione d’uso, attrezzati con speciali caratteristiche, tra cui un sistema operativo leggero, Windows 11 SE o ChromeOS, tanta resistenza e autonomia, e performance di base buone. Esattamente i requisiti previsti nelle proposte hardware appena fatte da brand grandi e piccoli del calibro di Acer, Asus, DELL, Dynabook, HP, JP.IK e Lenovo.
Lo scorso Novembre Microsoft presentò una versione del suo ultimo sistema operativo, Windows 11 SE, adatto ai contesti educativi per i bambini del cosiddetto livello K-8 (elementari e medie): all’epoca vi era solo un notebook a montarlo, il proprio Surface Laptop SE, sebbene la promessa fatta fu che l’iniziativa avrebbe coinvolto molti partner di terze parti.
Aggiornamenti da Asus, DELL e Dynabook
Quel momento è arrivato. A poche ore dall’ufficializzazione degli Acer Travelmate B3 e Travelmate Spin B3, Asus ha aggiornato al nuovo firmware il laptop BR1100F, un notebook convertibile capace di resistere a cadute da “altezza scrivania” e agli urti grazie alla gommatura perimetrica, anche provvisto su gran parte della sua superficie di un trattamento anti-microbico: il terminale in questione supporta il tocco delle dita e delle stilo capacitive, e dispone di una webcam sul retro, puntata sul mondo esterno. Destinato a essere sempre connesso, oltre al Wi-Fi 6 annovera anche l’opzione per il 4G / LTE.
DELL porterà sul mercato una nuova versione dei già noti notebook Latitude 3120 (anche in variante 2-in-1). Animati da Windows 11 SE questi recentissimi notebook monteranno processori quadcore Intel, Celeron o Pentium, scelti per il garantire un’ampia autonomia, sebbene la specifica dell’ExpressCharge proprietario permetta poi di recuperare energia in un battibaleno. I nuovi laptop didattici del brand americano saranno attrezzati esteriormente con incisioni laser per migliorare la presa delle mani dei pargoli: a differenziare i due modelli, vi sarà – in favore del convertibile – un’ulteriore webcam, rivolta verso l’esterno, ma anche una protezione Dragontrail Pro per tutelare il touchscreen dalla malaugurata eventualità dei graffi.
Nel mentre Dynabook (erede di Toshiba) implementerà Windows 11 SE sui notebook Satellite PRO E10-S, da HP, che ha colto l’occasione per alzare il sipario pure su due imminenti webcam standalone FullHD (320 FHD e 325 FH), arriva la vera novità, con la discesa in campo del noto costruttore nel campo dei notebook corazzati, con l’inedita linea Fortis, prezzata a partire dai 350/400 dollari grazie al fatto che la maggior parte dei prodotti ora previsti in questa gamma, per combinare resistenza a peso contenuto, siano previsti in plastica esterna aderente in contesti “di apprendimento misti dove l’usura è inevitabile“.
HP va in guerra, con i corazzati Fortis
Il primo terminale Fortis a esser stato svelato è l’HP ProBook Fortis G9 (anche in versione con Windows 11 Pro), un laptop da 14 pollici provvisto di processori Intel Celeron / Pentium supportati da 4 GB di RAM e da uno storage SSD da 128 GB, rinforzato per reggere a urti e cadute, come nel caso delle porte (per la ricarica e USB Type-C) in grado di sopravvivere a cavi tirati inavvertitamente, e con tastiere i cui caps sono a prova di estrazione da parte dei bambini. Il device in questione sarà provvisto di 4G / LTE opzionale. Nel caso dell’HP ProBook Fortis G10 ci si troverà al cospetto dei più performanti processori Intel di 12° generazione, i3 o i5, e del normale Windows 11 Pro mentre, quanto a connettività, vi sarà il Wi-Fi 6E.
Nei convertibili HP Pro x360 Fortis G9 e G10, vi sarà un display più piccolo, da 11 pollici, risoluto al massimo a 1.366 x 768 pixel, con una webcam aggiuntiva da 5 megapixel sul retro: le specifiche computazionali, invece, risultano immutate rispetto ai modelli clamshell, cioè a conchiglia. Anche i Chromebook non sono mancati negli annunci del produttore americano Hewlett Packard, che a tal proposito ha dedicato all’educazione degli alunni anche un Chromebook HP Fortis G10 e un altrettanto rinforzato Chromebook HP Fortis G9 Q.
Sfidante dell’Acer Chromebook 314, il primo di questi due Chromebook ha un display da 14 pollici ma, rispetto alla controparte Windows, non va oltre i Pentium quanto a processori Intel: c’è il Wi-Fi 6 per la connessione stanziale, con quella mobile presieduta dall’opzionale supporto al 4G / LTE. Il secondo modello, in assoluto il dispositivo rugged più leggero (1.36 kg) dell’intero assortimento Fortis, provvisto di un display da 11 pollici, si avvale di un imprecisato processore Qualcomm Snapdragon della serie 7c e assicura una connettività costante, in 4G, grazie all’integrazione della eSIM.
In un imballaggio sostenibile, frutto di forereste gestite responsabilmente (certificazione del Forest Stewardship Council), realizzato in plastica riciclata arriva il notebook Leap T304 che JP.IK ha dotato di uno chassis molto resistente senza risparmio in fatto di porte e di larga autonomia, equipaggiato con un display anti-riflesso e una webcam rotante da 2 megapixel (messi a disposizione del frontale e delle riprese esterne).
Da Lenovo i tablet – convertibili didattici della serie w
Da Lenovo, tornando sotto l’egida di Windows 11, arrivano i dispositivi didattici 10w e Yoga 13w. Il primo modello, un tablet gommato perimetricamente in ottica anti-caduta, protegge con un vetro Corning Gorilla Glass il display da 10.1 pollici risoluto in FullHD secondo un aspect ratio a 16:10, sfoggiando due videocamere, di cui una frontale e una sul retro: onde ottenere la feature della connessione always on, fa affidamento su un processore Qualcomm Snapdragon 7c.
Il secondo dispositivo, in pratica un notebook convertibile, ha un display da 13 pollici che supporta il tocco e anche il pennino attivo opzionale: le sue migliori performance deriveranno da processori AMD dal Ryzen serie 5000 al Ryzen 7, con (grazie a memorie facilmente aggiornabili) max 16 GB per la RAM e 512 GB per lo storage. Qualora si necessiti di esser connessi al di fuori di un ambito stanziale, sarà possibile richiederlo con l’opzione per il 4G / LTE.