Nintendo: brevettata una cover per trasformare lo smartphone in un GameBoy

Nintendo, secondo un brevetto depositato nel Marzo scorso ma emerso solo ora, studierebbe come trasformare uno smartphone in un vecchio GameBoy, per consacrarsi nel settore del gaming mobile, ove ancora oggi fatica non poco.

Nintendo: brevettata una cover per trasformare lo smartphone in un GameBoy

Nintendo, il colosso nipponico dell’intrattenimento sia tradizionale (essendo nata nel 1889 quale realizzatrice di giochi di carte/società o meccanici), che videoludico (dalla fine degli anni ’70 ad oggi ha realizzato 18 consolle e più di 500 giochi), da qualche tempo guarda con interesse (ma con alterne fortune) a due ambiti, quello del retrogaming (basti vedere la Nes Mini e la Snes Mini) e quello del gaming mobile (es. Miitomo, Super Mario Run, Fire Emblem, ed Animal Crossing), che – presto – potrebbero fondersi grazie suggestivo brevetto.

La scoperta è da attribuire alla rivista The Verge che, scartabellando tra i documenti del registro americano Patent and Trademark Office, ha scoperto un brevetto, depositato nel Marzo 2018 dall’azienda di Kyoto, nel quale si accenna – con descrizioni ed immagini – ad una custodia per smartphone (e, a quanto pare, anche per tablet) in grado tanto di proteggere il proprio terminale, quanto di trasformarlo in una consolle portatile da gaming, simile in tutto e per tutto a un vecchio GameBoy.

La custodia, alla quale non è stato ancora assegnato un nome commerciale, presenta – nella parte alta – una finestra rettangolare atta a restringere la porzione di monitor del telefono destinata alla riproduzione dei giochi: in basso, invece, vi sarebbe un pad direzionale fisico, oltre ai due pulsanti d’azione, ed alla coppia di bottoni adibiti alle funzioni di select/start, al di sotto dei quali uno strato conduttivo si occuperebbe di tradurre la pressione su detti pulsanti in impulsi sul touchscreen. 

Qualche tempo fa, Tatsumi Kimishima – nel 2017 presidente di Nintendo in seguito alla morte del mitico Satoru Iwata – prima di cedere il timone al collega Shuntaro Furukawa (6° presidente dell’azienda), fece delle importanti dichiarazioni sui futuri progetti della sua compagnia.

Il dirigente ebbe a dire che Nintendo – pur avendo tanti personaggi di successo – non poteva limitarsi (dopo il flop “Miitomo”) al traslarli su smartphone, preferendo conservarli per device interamente dedicati al gaming. Grazie alla custodia di cui sopra, in effetti, lo smartphone diverrebbe – ancor più di quando non sia ora – una vera e propria consolle mobile, come lo era un tempo il GameBoy. 

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