Massacro al Bataclan: donna appesa a una finestra ritrova chi l’ha salvata. Gli gridava “Sono incinta”

Tra le incredibili storie del massacro al Bataclan, il più terribile degli attentati di Parigi, spunta la storia della donna appesa alla finestra del teatro, che avrebbe urlato: "Aiuto, sono incinta!". Ce l'ha fatta, ed è riuscita a contattare il suo salvatore su Twitter

Massacro al Bataclan: donna appesa a una finestra ritrova chi l’ha salvata. Gli gridava “Sono incinta”

Sono tante le vite spezzate durante quello che è stato ribattezzato il massacro del Bataclan, il più sanguinoso tra gli attentati di Parigi, che ha mietuto quasi 100 vittime di ben 19 nazionalità, tra cui la nostra connazionale Valeria Solesin, studentessa 28enne della Sorbona, originaria di Venezia. La risposta della Francia, che stamane ha bombardato la città siriana di Raqqa, non si è fatta attendere.

Ma il dolore dei familiari delle vittime resta, e sono decine le storie da raccontare, mentre emergono le inquietanti immagini del post-strage. Come quella di Massimiliano Natalucci, il 45enne sfuggito al massacro che 30 anni fa fu vittima anche della strage dell’Heysel. O come di quella donna ripresa dal giornalista di Le Mondeappesa alla finestra del Bataclan, di cui vi andiamo a raccontare in questo articolo.

Il video del giornalista, filmato col suo telefonino da uno dei palazzi di fronte al teatro, mostra numerosi giovani che scappano terrorizzati dall’ingresso del Bataclan, mentre al suo interno si sta ancora consumando la mattanza. Tra i numerosi dettagli del video, vediamo almeno due persone riverse a terra, presumibilmente già morte, e alcuni disperati che tentano di uscire dalla finestra del piano superiore, per sfuggire alla carneficina.

Ai più attenti, non sarà sfuggita l’immagine di una donna che era appesa alla finestra, sospesa tra primo e secondo piano, di cui molti si chiedevano quale fosse stata la sorte. Ebbene la donna, che gridava: “Aiuto, sono incinta!” è riuscita a cavarsela. Un lieto fine, almeno per lei, che è anche riuscita a ritrovare l’uomo che l’ha salvata grazie a Twitter.

Quasi subito, infatti, la donna ha espresso ai parenti il desiderio di ritrovare quell’uomo che l’aveva tratta in salvo, ed è stata accontentata tramite un annuncio su Twitter. Come spiegano i parenti, la storia si è conclusa nel migliore dei modi: “Grazie a Twitter il fratello dell’uomo che l’ha salvata mi ha mandato una email. Siamo riusciti a verificare che si trattava della persona giusta e si sono scambiati i numeri di telefono. Anche lui sta bene e questo è quello che volevamo sapere.

Continua a leggere su Fidelity News