Bombardamenti su Raaqa in queste ore. Parigi risponde agli attacchi dello scorso venerdì notte da una serie di feroci attentati per mano dell’Isis, attentati che hanno fatto piombare nel terrore l’intera capitale francese e non solo. Attacchi in serie e manovrati hanno colpito diversi punti della capitale; pesante risulta il bilancio di morti e feriti, persone civili, innocenti, che hanno commesso come unico errore quello di uscire lo scorso venerdì sera. La città, così come il mondo intero, è in lutto.
Ma la tensione resta ancora alta; infatti numerosi sono stati i falsi allarmi di ieri. Alcuni giovani hanno dichiarato di aver sentito degli spari ed esplosioni a la place de la Republique e nel quartiere ebraico di Parigi. Le strade sono state subito evacuate dalla polizia, ma la situazione è ben presto ritornata alla tranquillità.
La Francia davanti a questo orrore sembra non avere intenzione di restare ferma. Il presidente francese Hollande aveva già precedentemente annunciato che la Francia avrebbe agito con tutti i mezzi necessari per combattere lo stato islamico. Ed infatti, come riportato dall’Ansa, la Francia avrebbe bombardato Raqqa, la città simbolo dell’Isis in Siria. Sarebbero stati almeno una trentina i raid aerei francesi a colpire centri di addestramento e di reclutamento dell’Isis e depositi di munizioni.
Anche Anonymous, il gruppo di hacker responsabile di numerosi attacchi informatici, annuncia che ha intenzione di iniziare una grande operazione di cyber-attacchi contro l’Isis, la più grande operazione mai attuata, in risposta a quanto successo a Parigi.
Un esponente del gruppo, con la celebre maschera a nascondergli il viso, dichiara: “per difendere i nostri valori e le nostre libertà noi smaschereremo i gruppi terroristici responsabili di questo attacco”; e ancora: “noi non ci arrenderemo e faremo tutto ciò che è necessario per mettere fine alle loro azioni”. Questa violenza non deve indebolirci, annuncia, ma al contrario deve darci la forza per essere uniti e lottare insieme.