Continua la marcia inarrestabile del consenso per i nuclei familiari omosessuali: dopo la storica approvazione dei matrimoni gay nella cattolicissima Irlanda, la presa di posizione favorevole della Chiesa valdese ed il recente referendum che ha visto gli americani dichiararsi a favore delle nozze omosessuali con una prevalenza dei “Sì” del 57%, è arrivata ufficialmente anche la benedizione del Parlamento Europeo: a Strasburgo è stato sancito, per la prima volta, il diritto all’uguaglianza per le coppie e le famiglie gay in tutta Europa.
A dare la notizia è stato lo stesso Parlamento Europeo, che nell’ambito di un rapporto sull’uguaglianza di genere, a sancito a chiare lettere: “Il Parlamento prende atto dell’evolversi della definizione di famiglia. Il Parlamento raccomanda che le norme in quell’ambito (compresi i risvolti in ambito lavorativo, come congedi ecc…) tengano in considerazione fenomeni come le famiglie monoparentali e l’omogenitorialità”.
Si tratta dunque di un definitivo passo avanti verso il riconoscimento dell’evoluzione del nucleo familiare, oramai non più corrispondente all’archetipo della classica famiglia patriarcale d’estrazione contadina, ma sempre più frammentato ed “intimo”. A nulla serve, infatti, imporre un modello specifico alla popolazione, visto che nel corso della storia dell’uomo ne sono stati adottati con successo a decine; meglio concentrarsi sulle esigenze della famiglia in maniera dinamica, agevolando così il compito di mamme e papà, e la crescita sana dei figli.
Può risultare deleterio, infatti, imporre un paradigma di riferimento univoco e totalitario, quando l’umanità ha già dato prova di potersi adattare ad innumerevoli forme diverse di nucleo familiare, a seconda delle esigenze della comunità. L’unica costante immancabile, è l’amore. Tutto il resto si riduce a semplice burocrazia. Che i genitori siano gay, insomma, poco importa fintanto che amano i propri figli e concedono loro un’educazione sana.
Esulta Franco Grillini, Presidente di Gaynet Italia, che ha accolto così il comunicato: “Come movimento LGBT andiamo dicendo da sempre che quella omosessuale è una famiglia come tutte le altre, con le stesse dinamiche e gli stessi problemi. Ora-continua Grillini-a riconoscerlo solennemente è proprio l’UE. Sotto il profilo culturale, la svolta è enorme e fa piazza pulita del delirante complotto gender di cui parla a vanvera il Vaticano”.