Reddito e pensioni di cittadinanza: ecco come percepire gli assegni nel 2020

Con il nuovo anno sarà importante aggiornare il modello Isee per continuare a percepire il reddito o le pensioni di cittadinanza. Scopriamo chi manterrà il diritto all’assegno e chi invece potrebbe perderlo.

Reddito e pensioni di cittadinanza: ecco come percepire gli assegni nel 2020

Con l’arrivo del nuovo anno il reddito e le pensioni di cittadinanza chiamano i percettori ad una nuova verifica dei requisiti di accesso e di mantenimento della misura di welfare, tanto che una parte della platea dei beneficiari potrebbe di fatto trovarsi esclusa dai benefici di welfare previsti con la normativa. Vi sono infatti alcuni fattori che potrebbero influenzare le possibilità di mantenimento del sussidio, oppure l’importo erogato in favore del nucleo familiare.

La cosa più importante in questo caso è comprendere cosa bisogna fare a partire dal mese di gennaio. Sia per coloro che decidono di presentare domanda di accesso al RdC o alla PdC, sia per chi invece ne risulta già beneficiario, sarà indispensabile aggiornare in modo tempestivo il modello ISEE con la versione 2020. Il passaggio è stato deciso con il DL numero 4 del 2019 e risulta imprescindibile.

Dai primi giorni di gennaio sarà quindi necessario recarsi al CAF per aggiornare il proprio certificato Isee, che a differenza degli anni precedenti avrà validità fino al 31/12 del 2020. I documenti necessari per produrre l’ISEE saranno quelli riguardanti i due anni precedenti. Tra questi ricordiamo le certificazioni reddituali e quelle relative al patrimonio mobiliare e immobiliare. Ovviamente, sulla base dei requisiti di legge, bisogna considerare che l’aggiornamento del modello ISEE potrebbe produrre una modifica nell’importo erogato per il reddito o la pensione di cittadinanza, nonché una perdita del diritto.

Come ricevere la ricarica del Reddito e della Pensione di Cittadinanza nel 2020

Prendendo spunto da quanto appena evidenziato, per poter ricevere correttamente le ricariche relative al reddito e alle pensioni di cittadinanza a partire da gennaio 2020 sarà necessario aggiornare con tempestività il modello Isee 2020, verificando al contempo di risultare ancora in possesso di tutti i requisiti previsti dalla legge.

Sempre nel mese di gennaio sarà però fondamentale procedere anche all’invio del modello RdC – Com all’Inps, all’interno del quale vanno indicati i redditi presunti per il nuovo anno. Oltre a ciò, resta l’obbligo di comunicare eventuali variazioni reddituali o patrimoniali entro 30 giorni per quanto riguarda la posizione lavorativa, o entro i 15 giorni successivi al trimestre per la variazione del patrimonio mobiliare o immobiliare.

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