Giallo di Caronia: trovati resti umani e la maglietta di Gioele

Svolta tragica nelle ricerche del piccolo Gioele. Rinvenuti da un volontario resti ossei irriconoscibili e la maglietta del bambino, a poca distanza dal traliccio ove era stato rinvenuto il corpo di Viviana Parisi

Giallo di Caronia: trovati resti umani e la maglietta di Gioele

Grazie ad una segnalazione di un volontario, un carabiniere in congedo, che partecipava alle ricerche del piccolo Gioele Mondello, di 4 anni, scomparso dal 3 agosto nelle campagne di Caronia (Messina), sono stati rinvenuti dei resti ossei e una maglietta, che dovrebbero appartenere al bimbo.

Secondo gli inquirenti si tratta “al 99 per cento” dei resti del figlio di Viviana Parisi, la dj 43enne, il cui corpo è stato rinvenuto nelle stesse campagne, lo scorso 8 agosto, ai piedi di un traliccio dell’alta tensione.

Sul posto oltre al procuratore di Patti, Angelo Cavallo, si sono recati anche il padre Daniele Mondello, la zia Mariella e il nonno paterno Letterio. Toccherà a loro il triste compito del riconoscimento degli indumenti del piccolo, mentre saranno necessari gli esami autoptici, per la conferma scientifica dell’identità dei resti umani rinvenuti.

I resti sono stati rinvenuti a circa 200 metri dall’autostrada Palermo-Messina, luogo dove mamma e figlio sono stati visti l’ultima volta in vita da un testimone, e a pochi metri dal traliccio dell’alta tensione, luogo di rinvenimento del cadavere di Viviana Parisi.

La svolta nelle ricerche è avvenuta anche grazie all’appello di Daniele Mondello, che aveva chiesto la collaborazione di volontari per ritrovare il proprio figlioletto, ottenendo un’adesione di circa trecento persone, tra cui l’uomo che ha rinvenuto i resti del piccolo.

Poche ore prima del ritrovamento, Daniele Mondello, rispondendo alle domande dei giornalisti, aveva escluso che sua moglie avesse potuto far del male al piccolo Gioele: “Viviana non l’ha ucciso, l’amava troppo”, mentre sua sorella Mariella, smentiva che sua cognata stesse scappando da qualcosa: “Era solo nel panico in quel momento, non fuggiva da niente”.

Viviana Parisi e suo figlio Gioele erano scomparsi il 3 agosto, dopo un incidente sull’autostrada Palermo-Messina. La donna, con in braccio il proprio figlioletto, aveva scavalcato il guard rail e aveva fatto perdere le sue tracce nelle campagne di Caronia, fino al ritrovamento del suo corpo cinque giorni dopo. Oggi il ritrovamento dei resti di Gioele, chiude in maniera tragica questa vicenda.

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