Giallo di Caronia: Gioele era vivo dopo l’incidente. Rintracciata la famiglia che aveva prestato i primi soccorsi

Il procuratore di Patti ha reso noto la dichiarazione dei testimoni presenti al momento dell’incidente. Il piccolo era in braccio alla mamma senza nessuna ferita

Giallo di Caronia: Gioele era vivo dopo l’incidente. Rintracciata la famiglia che aveva prestato i primi soccorsi

Sono passate due settimane dalla sua scomparsa, e del piccolo Gioele non si hanno tracce. Dopo il ritrovamento del cadavere di sua madre, Viviana Parisi, continuano le ricerche e le indagini per sperare di ritrovare in vita il bambino di soli 4 anni.

Nei giorni scorsi era stata vagliata anche l’ipotesi che Gioele fosse deceduto nell’incidente, e che sua madre, in preda ai sensi di colpa, aveva prima seppellito il suo corpicino e poi si fosse suicidata gettandosi da un traliccio dell’alta tensione.

Ma sia la lieve entità dell’incidente, che il mancato ritrovamento di tracce ematiche del bambino nella Opel Corsa, avevano di fatto resa questa ipotesi poco plausibile. A sciogliere i dubbi è intervenuta la testimonianza di una famiglia del Nord in vacanza in Sicilia, presente sul posto al momento dell’incidente.

In un primo momento questa famiglia era irrintracciabile, alimentando ulteriori dubbi attorno a questa vicenda, ma dopo aver capito di essere loro, si sono spontaneamente presentati per rilasciare la loro testimonianza sugli attimi subito dopo l’incidente.

È stato il procuratore di Patti, Angelo Cavallo, a rendere nota la ricostruzione dei testimoni, ritenuti attendibili, che hanno dichiarato di aver visto Gioele, vivo, in braccio alla madre, con gli occhi aperti e senza nessuna ferita. La donna, dopo essere scesa dall’auto, con in braccio il piccolo, si è poi allontanata con passo veloce, ma senza correre, facendo perdere le sue tracce nelle campagne circostanti, dopo aver scavalcato il guard rail.

Questa testimonianza di fatto restringe le piste seguite dagli inquirenti, che non escludono alcuna ipotesi, dall’aggressione da parte di animali selvatici, all’omicidio e sequestro di persona. Le indagini proseguono, nell’attesa di avere i riscontri dell’autopsia sul corpo di Viviana Parisi, per chiarire le cause del decesso, ma la priorità resta il ritrovamento di Gioele, sperando che sia ancora vivo.

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