Messina, trovata morta la dj scomparsa Viviana Parisi. Nessuna traccia del figlio di 4 anni

E' stato ritrovato senza vita il corpo di Viviana Parisi, la dj scomparsa lo scorso lunedì. Nessuna traccia però del piccolo Gioele, il figlio di 4 anni che era insieme alla donna.

Messina, trovata morta la dj scomparsa Viviana Parisi. Nessuna traccia del figlio di 4 anni

È stato ritrovato senza vita il corpo di Viviana Parisi, la 43enne dj siciliana scomparsa dallo scorso lunedì insieme al suo bambino di 4 anni, Gioele. Il corpo di Viviana è stato rinvenuto sabato 8 agosto, nei boschi di Caronia (Messina). Del piccolo Gioele però nessuna traccia: il bambino sembra essere scomparso nel nulla.

Il cadavere era martorizzato e il viso sfigurato, difatti è stato riconosciuto da Daniele Mondello, marito di Viviana, grazie alla fede nunziale e alle scarpette da tennis che indossava. Sembrerebbe che siano stati gli animali selvatici a ridurre la Parisi in quello stato, accanendosi sul suo corpo senza vita. L’ipotesi degli inquirenti è che la donna abbia prima ucciso e seppellito nella zona il figlio e poi si sia tolta la vita.

Le ricerche del piccolo Gioele proseguono senza sosta. Vigili del fuoco, protezione civile e forze dell’ordine con unità cinofile stanno perlustrando la zona. Difatti l’ipotesi più accreditata è che il corpo del piccolo sia seppellito proprio lì. Viviana sarebbe morta da qualche giorno, per cause ancora da accertare.

Le unità coinvolte sono alla ricerca di un indizio e/o di un testimone. Tra le ipotesi, non manca quella secondo cui la Parisi si sia gettata dal traliccio: difatti il suo corpo è stato ritrovato proprio ai piedi del traliccio. Per tale ragione, le forze dell’ordine hanno sequestrato un traliccio dell’energia elettrica che si trovava proprio a pochi metri di distanza da cui è stato rinvenuto il corpo.

La procura di Patti disporrà l’autopsia sul corpo della donna, nel tentativo di far luce su quanto realmente accaduto o almeno per avere qualche informazione in più. Nel mentre, le unità coinvolte stando setacciando tutta la zona senza sosta, con l’intento di trovare il piccolo Gioele, anche se non è semplice data la difficoltà a spostarsi in quei luoghi. Come hanno spiegato i vigili del fuoco: “Fino ad oggi abbiamo perlustrato più di 500 ettari con l’ausilio dei cani e dei droni. È complicato perché si tratta di boschi e luoghi impervi dove è difficile spostarsi“.

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