Cannes 2015: Palma d’oro a Jacques Audiard per Dheepan. A mani vuote gli italiani

Jacques Audiard si è aggiudicato la Palma d'Oro di questo Festival di Cannes 2015. A bocca asciutta gli italiani che vanno via a mani vuote, ad eccezione di Nanni Moretti che ha vinto il Premio Ecumenico

Cannes 2015: Palma d’oro a Jacques Audiard per Dheepan. A mani vuote gli italiani

È Jacques Audiard con Dheepan il vincitore della Palma d’Oro di questo Festival di Cannes, assegnatogli dalla giuria presieduta dai fratelli Coen.

Niente da fare per i tre registi italiani in concorso, Paolo Sorrentino con “Youth”, Nanni Moretti con “Mia Madre”, che si è però accaparrato il premio ecumenico, e Matteo Garrone con “il racconto dei racconti“, che rimangono indietro.

La tanto ambita Palma d’oro, infatti, va a Jacques Audiard per il suo Dheepan. Un film che aveva riscosso un ottimo successo anche dopo la proiezione ma che oggi durante la Cerimonia delle Premiazioni ha decisamente raggiunto il riconoscimento più importante di questo Festival di Cannes.

Dheepan racconta l’emozionante storia dell’omonimo protagonista che decide di fuggire dalla guerra insieme ad una donna ed una bambina che non sconosceva ma con cui finge di essere una famiglia. Arrivano a Parigi e lì cercano di ricostruire una vita insieme.

Il premio come migliore interpretazione maschile è andata all’attore Vincent Lindon, che ha recitato in “La loi du marché”. Ex equo invece per il premio alla migliore interpretazione femminile che va a Rooney Mara per “Carol” e Emmanuelle Bercot per “mon Roi”.

Il Gran Prix è andato invece a Laszlo Nemes per il film A Son of Saul. Il premio per la migliore regia è andato a Hou Hsiao-hsien per The Assassin. Il premio della giuria, invece, è andato a Yogors Lanthimos per The Lobster.

Palma d’oro alla carriera per Agnès Varda, mentre e Michael Franco per Chronic il premio per la migliore sceneggiatura. La Camera d’Or per l’opera prima va a César augusto Acevedo per La Tierra y la sombra, mentre la Palma d’Oro per il cortometraggio va ad Ely Dagher per Waves ’98.

La Palma Queer, assegnata ai film che trattano temi omosessuali, trans gender o bisessuale è invece andato a Todd Haynes per il suo “Carol” con Cate Blanchett che tanto ha fatto discutere. Niente da fare, quindi per i tre registi italiani in gara che hanno abbandonato questo Festival di Cannes a bocca asciutta senza aggiudicarsi alcun premio.

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