Twitter: altre riammissioni e addii, temuto blackout per i mondiali, assunzioni e riorganizzazione

Nel mentre tornano anche altri personaggi discussi, e qualche altro si mette in aspettativa, su Twitter si paventa un temibile picco d'uso in occasione dei mondiali di Calcio, con Musk che ha fatto discutere anche per altre sortite e per le sue dichiarazioni in fatto di nuove assunzioni e riorganizzazioni.

Twitter: altre riammissioni e addii, temuto blackout per i mondiali, assunzioni e riorganizzazione

Continua a far discutere il social Twitter sotto la gestione del neo proprietario Elon Musk, che ha riammesso un altro personaggio molto discusso, nel mentre altri account importanti per ora danno l’arrivederci al canarino azzurro che, tra le altre cose, potrebbe subire un notevole stress test dai mondiali appena iniziati. 

Sono trascorse appena poche ore da quando l’ex presidente USA Donald Trump è stato riammesso su Twitter, recuperando in pratica tutti i follower che aveva ante bannaggio, che ancora prosegue la riammissione, sul canarino azzurro, di personaggi destinati a far discutere. Nelle scorse ore, anche @Ye, pseudonimo del rapper Kanye West, è riapparso sul social dopo la sospensione, lo scorso Ottobre, per il proferimento di alcuni frasi razziste che gli erano valse il ban anche non solo dal microblog della grande T (“L’account è stato bloccato per aver violato le politiche di Twitter“) ma anche da altre piattaforme, come Facebook e Instagram, tanto da portarlo a comprarsi il social network ultra-conservatore Parler. Al momento, il primo cinguettio del redivivo rapper, ai suoi 32 milioni di follower, si è sostanziato nel corrispettivo twitteristico di un “prova prova“, volto ad appurare se il suo account fosse stato sbloccato. 

Nel frattempo, però, ci sono anche account illustri che se ne vanno. Il responsabile dell’App Store e degli eventi di ApplePhil Schiller, ha sospeso il suo account che, attivo dal 2008, aveva 200mila follower, a cui il dirigente presentava occasionalmente le iniziative, i servizi, e i prodotti, della Mela Morsicata. Nell’episodio di venerdì del programma “CBS Evening News” condotto dall’anchorman Norah O’Donnell, una delle principali emittenti di notizie al mondo, CBS News, ha annunciato la medesima scelta, ovvero la sospensione del suo account su Twitter, secondo il New York Post “temendo l’incertezza che circonda la gestione di Twitter da parte di Elon Musk“. A tutto c’è un limite, però. Secondo RussiaToday, il CEO a interim di Twitter, Musk appunto, nonostante le insistenza del fondatore di Mega, Kim Dotcom, avrebbe deciso di non riammettere Alex Jones di Infowars, conduttore radiofonico noto per le sue tesi cospirazioniste che addirittura gli avevano fatto parlare della strage nella scuola di Sandy Hook del 2012 come di una messa in scena per ridurre la circolazione della armi. Musk, che ha visto il suo primogenito morigli tra le braccia, in questo caso ha dichiarato di non nutrire “pietà per chi userebbe la morte dei bambini per guadagno, politica o fama“.

I problemi per Twitter, in ogni caso, non sembrano essere finiti qui. Nelle scorse ore, in aggiunta ai grandi manager della sicurezza che hanno dato le dimissioni, ha annunciato il suo addio al canarino azzurro anche la responsabile delle partnership sui contenuti statunitensi, Sarah Rosen. Maggie Suniewick, VP delle partnership, e Robin Wheeler, responsabile delle vendite pubblicitarie, sarebbero invece stati licenziati. 

Come se non bastasse, un ex dipendente della divisione di pronto intervento Command Center, lamentando la decimazione della stessa e la scarsa preparazione degli eventuali sostituti, ha paventato che, ormai iniziati i mondiali, vi è il 50% di probabilità che Twitter vada in blackout, e il 90% che subisca quanto meno dei rallentamenti, in occasione del picco di uso che si potrebbe verificare durante i match più importanti, come quelli di Brasile e Argentina.

Nel mentre, Elon Musk se la ride. Commentando la riammissione di Trump e il fatto che ciò tenti l’ex presidente nel tornare attivo sul canarino azzurro, l’imprenditore ha usato un’immagine, non si sa se con le dovute autorizzazioni, con cui l’artista Milo Manara illustrò un racconto (La giumenta di compare Pietro) del Decamerone di Giovanni Boccaccio, destando non poche ire tra i fan del fumettista. 

In più, si ricomincia a parlare di assunzioni. Nel corso di una riunione con la residua forza lavoro, Musk ha accennato al fatto che l’azienda deve dare priorità, nelle assunzioni, a persone che siano brave a programmare, come confermato dal fatto che a George “Geohot” Hotz, l’ex jailbreaker degli iPhone, sono state date 12 settimane per intervenire sulla ricerca di Twitter, mentre Moxie Marlinspike, che ha fondato Signal, potrebbe dare una mano nel mettere in sicurezza i messaggi privati del social, posto che Musk ha intenzione di consentire chiamate video e audio senza l’uso del numero di telefono. 

Continuando con le sue dichiarazioni, Elon Musk ha parlato di un processo di riorganizzazione che, prima di stabilizzarsi potrebbe portare ad altri errori: la sua idea sarebbe di non spostare la sede in Texas, per non far apparire il social come passato alla destra, ma di optare per una decentralizzazione, con team di programmatori anche in Brasile, Indonesia, India, e Giappone, ove la piattaforma ha molti utenti attivi (pressappoco gli stessi che negli USA). I dipendenti, che dovranno inviare rendiconti settimanali dei loro progressi, potranno ottenere da Twitter stock option, che potranno incassare regolarmente, rivendendole al social. 

Infine, le novità funzionali. Dalla riunione è restato confermato che l’abbonamento a Blue non sarà riattivato sino a fine mese, ed è circolata l’ipotesi di differenziare il colore della spunta, in relazione al tipo di account verificato (es. di un’organizzazione o di un’azienda). 

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