Twitter: Elon Musk sblocca, via sondaggio, l’account di Donald Trump

Nelle scorse ore, Elon Musk ha confermato la riammissione su Twitter dell'ex presidente Donald Trump, in seguito al pronunciamento favorevole della maggior parte degli utenti del social, interpellati via sondaggio.

Twitter: Elon Musk sblocca, via sondaggio, l’account di Donald Trump

Come molti ricorderanno, il 6 Gennaio 2021, in seguito alla sconfitta alle presidenziali, Donald Trump parlò di brogli elettorali, non riconoscendo la vittoria al rivale democratico Joe Biden, e invitando il suo vice, Mike Pence, a non convalidare il voto: tali dichiarazioni, infiammanti, portarono i fan del tycoon ad assaltare Capitol Hill, ove era in corso la riunione per certificare l’esito del voto. Poche ore dopo, diversi social, tra cui Facebook, Instagram, YouTube e Twitter, bannarono Trump che, però, è stato appena riammesso proprio dal canarino azzurro del neo proprietario Elon Musk.

L’imprenditore, che aveva sempre criticato tale decisione che aveva portato Trump a farsi un social personale, Truth, ove detiene un seguito di 4 milioni di follower, reduce da altre celebri riammissioni nei giorni scorsi (Kathie Griffin, Babylon Bee, Jorden Peterson), nel pomeriggio di venerdì 18 Novembre, ha varato un sondaggio per la riammissione proprio di Trump, che si è concluso da poche ore, con 15 milioni di voti, e la vittoria, per il 51.8%, dell’opzione che prevedeva lo sblocco dell’account del 45° presidente USA.

Il sondaggio è stato subito criticato da più parti. L’associazione per i diritti civili delle persone di colore, Naacp, tramite il suo presidente, Derrick Johnson, ha parlato di decisioni prese tramite sondaggi spazzatura per legittimare il ritorno di chi ha caldeggiato “un’insurrezione che provoca diversi morti” e che può “avere ancora il diritto di diffondere sulla sua piattaforma odio e teorie cospirative“.

Dall’esperto di cyber propaganda, Alex Orlowski, è invece arrivata la segnalazione circostanziata di come al sondaggio di Musk abbiano partecipato molti bot, privando lo stesso di un reale valore statistico.

Il diretto interessato, Donald Trump, in passato aveva dichiarato di non essere interessato a tornare su Twitter: poco prime che il sondaggio si chiudesse, aveva promesso che non sarebbe andato da nessuna parte, sostenendo in video-collegamento con l’associazione degli ebrei repubblicani (Republican Jewish Coalition) che Truth Social funzioni meglio, laddove il canarino azzurro “ha molti problemi“, tra qui quelli di account falsi e bot.

Al momento, l’account di Trump (@realDonaldTrump) si sta ripopolando di vecchi post, segue 49 account e ha quasi riguadagnato (72,3 mln, alle 13 di domenica 20 Novembre) in poche ore tutti i follower che aveva al momento del ban (88 milioni).

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