La gran diffusione dei videogame anche sugli smartphone (e Netflix ne è testimone), oltre che via servizi cloud (es. Xbox Cloud Gaming, Amazon Luna, Google Stadia, Apple Arcade, etc), ha innescato la moda dei controller, per device mobili, console, e computer, al cui fascino hanno ceduto tanti marchi, tra cui – ultimamente – anche Sony e Microsoft. A questi e altri brand, nelle scorse ore, si è ri-affiancata l’americana Turtle Beach.
Quest’ultima, tramite il CEO e presidente Juergen Stark, ha presentato il controller ibrido Turtle Beach Xbox Recon Cloud, sempre frutto progettuale degli ingegneri che hanno dato i natali anche ai modelli VelocityOne Flight, REACT-R Controller, e Recon Controller: strutturalmente, quello appena svelato, rispetto ai principali rivali, estensibili per accogliere uno smartphone, è un controller di tipo tradizionale (ha un’agile levetta, un D-Pad a 8 vie, paraurti e grilletti strutturati), addizionato con una coppia di pulsanti mappabili Pro-Aim (uno dei quali settabile per variare la sensibilità della levetta), con una forma ergonomica, che agevola durante le lunghe calzate, al pari degli essenziali cooling grip (canali di micro-raffreddamento).
A differenziare maggiormente il Turtle Beach Xbox Recon Cloud, provvisto anche di controller per regolare la voce in microfono, come pure – in ottica coinvolgimento vibrazionale – di motori a doppio rombo nei grilletti e nelle impugnature, è il fatto di avere uno stand con clip per il telefono: l’azienda spiega che tale scelta permette di supportare smartphone (Android) di qualsivoglia dimensione senza toglierli dalla cover protettiva con, in più, il vantaggio, assente nei rivali, che – in assenza di uno smartphone affidato alle grinfie della clip – lo stand succitato può fare da supporto quando poggiato su di un tavolo.
Ciò, implicitamente, tradisce il fatto che il Turtle Beach Xbox Recon Cloud non sia destinato solo agli smartphone (casistica d’uso nella quale l’accessorio mette a disposizione sino a 30 ore di autonomia (dopo 2.5 ore di ricarica totale), oltre a una tecnologia di ricarica rapida della propria batteria) visto che può essere usato, magari quando si torna a casa, anche in coppia col proprio computer o console Xbox, in quanto fornito – nella sua natura ibrida – di un cavo USB intrecciato dalla lunghezza di oltre 3 metri: da notare, poi, che – collegato al PC – permette di sfruttare il software proprietario dell’azienda (la stessa che sui prodotti audio compatibili – magari collegati al jack da 3.5 mm del controller – mette a disposizione i setting audio personalizzati Signature Sound, Bass Boost, Vocal Boost, Bass & Treble Boost, e anche la tecnologia di vantaggio competitivo Superhuman Hearing).
Attualmente, il controller è in pre-ordine sul sito ufficiale del brand, con disponibilità dal 16 Ottobre nei colori blu e nero, al prezzo di 99,99 dollari, pari a circa 99 euro nostrani.