Dopo aver lanciato i medio-gamma X7 ed X8, il brand cinese Honor, tornando dopo un mese sulla gamma Play, ha annunciato un nuovo smartphone, questa volta però di fascia entry level, in veste di Honor Play 30, prenotabile (lasciando la mail) nelle colorazioni blu, nero, oro e bianco.
Honor Play 30 (8.68 mm di spessore per 194 grammi di peso) ha un design frontale che, a causa del notch a goccia (per la selfiecamera, da 5 megapixel con f/2.2 e riconoscimento facciale 2D), tradisce l’appartenenza alla fascia economica degli smartphone, ancorché le cornici su 3 dei 4 lati (mento a parte) siano ben ottimizzate. Il display previsto è un pannello LCD ITFT da 6.5 pollici, risoluto a 1.600 x 720 pixel, quindi in HD+, con 269 PPI, 16.7 milioni di colori, il color gamut NTSC coperto al 70% e un refresh rate da 60 Hz. Posteriormente, il device ricorda le scelte stilistiche dell’iPhone 13.
Il bumper per la fotocamera principale, mono, è squadrato e contiene due fori che si guardano l’un l’altro come i principi dello Yin e dello Yang: dei due fori, uno contiene, però, solo il Flash LED, mentre l’altro è occupato dal sensore fotografico, da 13 megapixel (f/1.8, HDR, panorama, time-lapse, scena notturna) di risoluzione. Lato audio, l’Honor Play 30 annovera il mini-jack da 3.5mm per cuffie e auricolari cablati vecchio stile.
Come il rivale lenoviano Motorola G51, anche questo smartphone opta per il processore octacore Qualcomm Snapdragon 480 Plus, con 4 core risparmiosi A55 velocizzati a 1.8 GHz e 4 core prestanti A76 da 2.2 GHz, provvisto della GPU Adreno 619: lo storage, da 128 GB, può essere espanso via microSD sino ad altri 512 GB massimi, ma la RAM (LPDDR4X) va scelta bene in fase di ordine, dacché dietro il taglio massimale da 8 GB v’è solo quello iniziale di 4 GB, un po’ pochi per i trend attuali.
A livello di autonomia, l’Honor Play 30 monta una batteria da 5.000 mAh, che gode della carica standard (del tutto in 157 minuti), cioè da 10 watt, passando per la porticina microUSB Type-C sul lato corto basso: tra le connettività, il device che si farà apprezzare per l’adozione di Android 11 sotto Magic UI 5.0, opta per il Dual SIM, il 4 e il 5G, il Wi-Fi ac dual band, il Bluetooth 5.1 LE (SBC, AAC) e il GPS (A-GPS, Beidou, Glonass).