Nel corso di un evento virtuale, il brand cinese Honor, ex spin-off di Huawei, ha introdotto due new entry nella serie degli smartphone Play dedicati ai giovani, con gli Honor Play 6T e 6T Pro destinati a coloro che vogliono design attuali e il meglio delle prestazioni per la fascia di prezzo prevista dalla categoria.
L’Honor Play 6T (167.59 x 77.19 x 8.62 mm, per 198 grammi nei colori Magic Night Black, Titanium Sky Silver e Charm Sea Blue), somigliante ad alcuni rivali di scuola BBK Electronics (Realme e Vivo), ha un panoramico (20:9) display LCD da 6.7 pollici molto fluido (90 Hz), con un notch a goccia d’acqua in cui alberga la selfiecamera da 5 megapixel, la cui risoluzione è HD+ (1600×720 pixel). Di lato si trova lo scanner per le impronte digitali: il perimetro abbraccia anche un mini-jack da 3.5 mm per cuffie o auricolari cablati.
Un evidente totem sul retro conferisce tutta l’importanza del caso al sensore principale, da 13 megapixel (f/1.8), con la sezione inferiore che affianca due sensori ausiliari simili, da 2 megapixel, secondo il classico schema che ne impiega uno per le macro e uno per acquisire la profondità necessaria alla modalità Ritratto e all’effetto Bokeh.
Ad animare questo modello è il processore octacore (2.2 GHz) MediaTek Dimensity 700, realizzato con litografia a 7 nanometri e affiancato a una GPU Mali-G57 MC2: le combinazioni di RAM e di storage (espandibile via microSD di max 512 GB) sono due, rispettivamente da 8+128 GB, prezzata a 1.199 yuan (173 euro), e da 8+256 GB, listata a 1.399 yuan (202 euro).
La batteria, da 5.000 mAh, gode della carica rapida da 22.5W grazie alla microUSB Type-C con ricarica rapida 22.5W: la sezione delle connettività prevede anche il Dual SIM con 4G e 5G (standalone e non), il Wi-Fi ac dual band, il Bluetooth 5.1, e il GPS (A-GPS, Beidou, Glonass, Galileo). Per il sistema operativo, la scelta è ricaduta su Android 11 sotto l’interfaccia Magic UI 5.0.
Sempre con lo stesso software del fratello minore, l’Honor Play 6T Pro (Magic Night Black, Rose Gold, Titanium Silver), provvisto di un telaio in lega di alluminio, somiglia più che altro a un iPhone 12/13 in ragione dei bordi piatti. Il frontale opta per un foro in alto al centro, per ospitare la selfiecamera portata a 8 megapixel: il display, un LCD da 6.7 pollici con conseguente sloggiamento laterale del fingerprint, guadagna una risoluzione FullHD+ (2388×1080 pixel) ma conserva i 90 Hz di refresh rate.
Posteriormente, la fotocamera è duale, inserita in uno square, con uno schema a doppio foro simmetrico in cui il sensore principale è da 48 megapixel, e risulta accompagnato da un sensore accessorio da 2 megapixel per acquisire la profondità di campo. Nonostante il minor spessore (7.45 mm), rimane lo spazio per il mini-jack da 3.5 mm, con lo chassis che deve il suo peso (175 grammi) anche alla batteria, da 4.000 mAh, caricabile più rapidamente (del 50% in soli 20 min), a 40W.
A guidare lato hardware l’Honor Play 6T Pro è il processore octacore (2.4 GHz) Dimensity 810 che, affiancato da una GPU Mali-G57 MC2, come nel modello standard porta in dote la connettività 5G: sul piano mnemonico, rimangono confermati gli assetti di RAM e storage da 8+128 (1.399 yuan o 202 euro) e 8+256 GB (1.599 yuan o 231 euro).