Se n’era parlato già nelle scorse settimane, quando era stato avvistato su GeekBench, e poi presso i database di alcuni enti certificatori (3C cinese, NBTC thailandese, e FCC statunitense): alla fine, lo smartphone di fascia medio-bassa Moto G51 di Motorola è stato alfine presentato in Cina, terra natia della controllante Lenovo, ov’è proposto dall’operatore telefonico China Mobile, al prezzo di 1.499 yuan, circa 202 euro.
Frontalmente, il Moto G51 si discosta dalla fascia bassa avendo preferito un foro in alto al centro per la selfiecamera da 13 megapixel: le cornici sono poi ben ottimizzate su 3 dei 4 lati possibili, ad eccezione del mento che, però, non ospita la scritta Moto. Per una qualche forma di identificativo occorre voltare lo smartphone, trovando la M alata nell’oblò centrale sulla back-cover che, come di consueto, ha la funzione di scanner per le impronte digitali.
Nel Moto G51 il display è un pannello LCD IPS da 6.8 pollici, risoluto in FullHD+ (1080 x 2460 pixel), con 395 PPI, 120 Hz di refresh rate, 240 Hz di frequenza di campionamento: sul retro, un pillolotto a sinistra allinea a semaforo i sensori di una triplice fotocamera, da 50 (principale, pixel da 0.64 micrometri, 1/2,76″, messa a fuoco fasica, video in 4K@30fps), 8 (ultragrandangolo, f/2.2, pixel da 1.12 micrometri, 1/4,0″), 2 (f/2.4) megapixel. Lato audio è possibile apprezzare il mini-jack da 3.5 mm e due speaker stereo col Dolby Atmos.
A trainare l’assetto hardware del device, comprensivo di Dual SIM con 4 e 5G (su ambedue le schedine, standalone e non), GPS (A-GPS, Beidou, Glonass), Wi-Fi ac dual band (direct, hotspot), Bluetooth 5.2 LE (A2DP), è il processore octacore (2.2 GHz) Qualcomm Snapdragon 480+, con modem Snapdragon X51 per la connettività mobile di ultima generazione e GPU Adreno 619: la RAM, da 8 GB, beneficia dell’espansione virtuale di altri 3 GB, laddove è la microSD ad accorrere in aiuto degli utenti insoddisfatti dei 128 GB di storage UFS 2.2.
Il fattore autonomia, nel Motorola Moto G51 di Lenovo è curato, lato hardware, da una batteria dimensionata a 5.000 mAh, caricabile a 10W via microUSB 2.0 Type-C: un contributo, lato software, arriva dalle feature adattive di Android 11 che, per l’occasione, appaga la passione per la personalizzazione estetica del pubblico cinese con l’interfaccia MYUI 2.0.