Ultimamente, si fa un gran parlare di Twitter, il social del canarino azzurro, in relazione al quale sono emersi nuovi sviluppi relativi al tentativo di acquisizione intrapreso da Elon Musk, senza che però ciò sottraesse troppe attenzioni all’azione dei leakers, come sempre impegnati nello scandagliare il noto microblog per anticiparne novità e iniziative funzionali.
Negli ultimi giorni si sono moltiplicate le prese di posizione nei riguardi del tentativo di Musk di comprare Twitter per renderla una società privata (potendo quindi puntare su strategie di lungo corso che non implichino il dover rendicontare periodicamente gli investitori, o il fornire continui report alla SEC): dopo l’endorsement fatto dall’ex CEO Jack Dorsey, che ha criticato l’atteggiamento di chiusura del CdA, è toccato al controverso podcaster Joe Rogan caldeggiare la scalata di Musk, sostenendo che il famoso miliardario sia una guida “super intelligente che sembra avere anche una grande etica e morale“.
Il diretto interessato, Elon Musk, secondo Bloomberg, ha un patrimonio liquido di 3 miliardi di dollari, visto che molte delle sue sostanze sono impegnate in partecipazioni nelle sue aziende: per arrivare ai 43 miliardi che ritiene necessari per comprare le restanti (visto che detiene già il 9.2%) azioni della piattaforma (al prezzo di 54.20 dollari per azione) sarà necessario ricorrere ai prestiti.
A tal proposito, secondo la redattrice del New York Times, Lauren Hirsch, Musk si sarebbe rivolto alla banca d’investimento Morgan Stanley per mettere assieme una squadra di co-investitori, con anche lo scopo di ridurre l’ostilità (e i timori) del CdA nei suoi riguardi. Il tutto mentre anche la banca di investimento “Apollo Management” starebbe valutando se intervenire nell’acquisizione di Twitter, sebbene al momento non sia chiaro se per appoggiare la proposta di Elon Musk o quella del fondo di private equity Thoma Bravo.
Nell’attesa di capire se la sua proposta avrà la forza per superare le resistenze del CdA di Twitter, o se dovrà ricorrere al suo paventato “piano B“. Musk ha ingannato l’attesa a volte con tweet criptici, a volte con affermazioni chiare e minacciose, come quella che vorrebbe tra le sue prime decisioni di deus ex-machina della piattaforma lo stabilire uno stipendio pari a 0 per i membri del consiglio d’amministrazione, avendo come beneficio un risparmio di 3 milioni di dollari.
In tema di rumors, infine, sono arrivate nuove indiscrezioni dal circuito dei leakers. Secondo Nima Owji, Twitter starebbe lavorando a una non meglio definita funzione note come “Dance tools” mentre, secondo Alessandro Paluzzi, il social sarebbe impegnato per varare nuove icone stagionali e due nuove reazioni (nero e marrone) a forma di cuore.