Meta: nuove rivelazioni dalla talpa, valore di mercato crollato, ok utenti metaverso, rumors

Nonostante proceda nell'innovare il proprio social Facebook e stia ottendo i primi riscontri sul gradimento del metaverso, Meta si è trovata ad affrontare nuovi problemi di fiducia del mercato e inedite rivelazioni sul proprio conto da parte di una ben nota talpa.

Meta: nuove rivelazioni dalla talpa, valore di mercato crollato, ok utenti metaverso, rumors

Meta, da qualche tempo il nuovo nome di Facebook Inc, sempre impegnata nello sviluppare nuove funzioni, ha da poco confermato promettenti risultati in merito al suo incipiente metaverso, anche se sul suo orizzonte si stanno addensando nuove nubi, a causa di inedite rivelazioni compromettenti e di un valore di mercato che continua a scendere. 

Dopo alcuni mesi di beta testing, lo scorso Dicembre Meta, ex Facebook Inc, ha aperto al pubblico il metaverso che, da quel momento, ha incominciato a crescere in fatto di mondi virtuali creati e di utilizzatori. A dare una dimensione di tale crescita, in un incontro privato con i dipendenti, è stato il chiel product officer, Chris Cox, secondo il quale la base di utenti mensili del metaverso sarebbe di 300mila persone, con una crescita di 10 volte rispetto all’esordio. 

In seguito, un portavoce dell’azienda ha confermato il tutto al portale The Verge precisando che la cifra in oggetto non contempla anche gli utenti di Horizon Worksrooms, la piattaforma per le videochiamate di gruppo in realtà virtuale, ma solo gli utenti di Horizon Worlds, la piattaforma che permette di esplorare i mondi VR col proprio avatar tramite il visore Meta Quest 2 e di crearne di propri (ad oggi ne esistono 10mila), e quelli di Horizon Venues, che permette agli avatar degli utenti di assistere ad eventi, tra cui quelli sportivi e i concerti, tenuti in una dimensione virtuale. 

Per una buona notizia che arriva, non mancano le cattive nuove. Secondo Bloomberg Meta ha raggiunto il miglior risultato come valore di mercato lo scorso 7 Settembre 2021, risultando 6° con oltre 1 trilione di dollari: in seguito, ha perso pià di 500 milioni di dollari, tra cui 250 miliardi di dollari ai primi di Febbraio (circa il 26% del suo valore) dopo la diffusione dei dati dell’ultima trimestrale del 2021, con il primo calo di utenti attivi quotidiani e i conti non esaltanti della divisione VR. La conseguenza di tutto ciò è stata che l’azienda di Menlo Park ha ceduto a Tesla (905.7 miliardi di dollari) il 6° posto, scivolando fuori dalla top ten, e finendo all’11° posto, con un valore di mercato pari a 565.4 miliardi.

Potrebbero non andar bene le cose nemmeno con l’ente di vigilanza della Borsa americana, il SEC, nel caso prendesse sul serio le due denunce presentate dalla talpa Frances Haugen, la stessa che aveva fornito i famosi Facebook Papers al Wall Street Journal nel 2021.

La prima denuncia riguarda l’impegno di Meta contro la disinformazione sul cambiamento climatico, ben presente a suon di video molto popolari (nella scheda Watch ve n’era uno con errate info sul tema e ben 6.6 milioni di visualizzazioni), contro il quale, secondo un dipendente, si dovrebbe procedere per rimozioni e non attaccando le etichette che avvertono su potenziali falsità. Anche l’Hub interno con informazioni verificate sul climate change, varato nel 2020, non ha raggiunto la portata prevista visto che sono in pochi gli utenti a essere consapevoli della sua esistenza. La seconda denuncia, sempre riportata da The Post, riguarda la disinformazione sul coronavirus, con la precisazione che non fossero in linea con le sue azioni le promesse della società di essere impegnata a fronteggiare il problema: in questo caso, la documentazione interna fornita menzionava un aumento del 20% di questa disinformazione ad Aprile, con il Maggio 2020 che ha visto i dipendenti lamentarsi per l’esistenza di centinaia di gruppi ostili alla quarantena. 

Concludendo con i rumors, nell’Agosto del 2020, Facebook ha preso a testare in India, USA e Canada, la sezione Short Videos, con video corti creativi e divertenti da scrollare verticalmente sullo stile di quelli di TikTok e dei Reels poi introdotti su Instagram. A quanto pare, secondo il leaker Paluzzi, Menlo Park si sta ancora dedicando a tale funzione, avendo messo in sviluppo la possibilità di replicare a tali clip mediante le Reactions

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