Facebook: iniziative per la correttezza informativa e contro TikTok

Il celebre social network, a quanto pare impegnato nello stringere d'assedio TikTok con due nuovi progetti, ha comunicato ufficialmente il varo di alcune iniziative per fornire informazioni corrette sul coronavirus e per le prossime presidenziali USA.

Facebook: iniziative per la correttezza informativa e contro TikTok

Facebook, secondo diversi media di settore, sarebbe alle prese con diverse iniziative, sia volte a incrementare il grado di correttezza informativa sulla sua piattaforma, che a stringere d’assedio TikTok, dopo il varo ufficiale della funzione Reels su Instagram. 

La prima notizia facebookiana di quest’avvio di settimana riguarda un duo di iniziative di Menlo Park per la correttezza informativa. Dopo aver introdotto un alert per i post più vecchi di 3 mesi, lo scorso Giugno il social promise un’analoga iniziativa, nel caso si condividessero post sul coronavirus, che risulta essere attualmente in fase di roll-out in tutto il mondo: in questo caso, quando un utente starà per condividere un post sul Covid-19, un avviso gli evidenzierà il nome della fonte, la sua data (mese e anno) d’iscrizione al social, l’ultimo post condiviso ed un link al Centro informativo sul coronavirus varato da Facebook qualche mese fa, con l’obiettivo di “dare agli utenti le informazioni di cui hanno bisogno per prendere decisioni informate in merito a cosa condividere su Facebook, specialmente quando si tratta di contenuti sul Covid-19“.

Un altro genere di avviso, che comparirà nella parte alta della social app (e di Instagram), riguarderà un centro informazioni sul voto nel 2020 per le prossime presidenziali USA: secondo Menlo Park, gli avvisi saranno parametrati su età e località, fornendo informazioni corrette sul voto (es. su modifiche last minute che potrebbero impattare sulle consultazioni) Stato per Stato. Il centro informativo in questione permetterà anche di verificare se si sia registrati alle liste elettorali e, in caso contrario, condotti sul sito dello Stato, di iscriversi, facendo – invece – domanda per il voto by mail nel caso tale modalità di voto fosse abilitata nella loro zona. 

Oltre che sulle iniziative pro trasparenza, Facebook sta concentrandosi anche sull’affinare la propria strategia anti TikTok. Nel mentre Microsoft procede con le trattative per controllare le attività di TikTok in svariati mercati occidentali, secondo “The Information”, Facebook si starebbe disputando con Snapchat (che però ha smentito all’agenzia Reuters), per centinaia di milioni di dollari, l’acquisizione dell’app Dubsmash che, molto popolare nel 2015, permette di creare brevi e divertenti video con sincronizzazione labiale

Sempre nel mese di Giugno, in India, il locale governo ha bannato TikTok che, ora, potrebbe esser sostituito da Facebook. Alcuni utenti del posto hanno confermato che, nell’app del social, all’interno nel NewsFeed, è apparsa la sezione “Short Videos”: quest’ultima raggruppa alcuni video creati dagli utenti, permette di visualizzarne altri, proposti in un Feed a scorrimento verticale, e di crearne di propri. In quest’ultimo caso, premendo su Crea si aprirà la fotocamera in-app del social, per creare brevi video, editare quelli esistenti, aggiungere effetti e testi, e ovviamente della musica, col risultato che verrà pubblicato nel flusso di cui sopra. Interpellata in merito, Facebook ha ammesso il test, dicendosi interessata a esplorare nuove modalità espressive di tipo creativo, ma senza fornire dettagli su un eventuale rilascio più organico, stabile, e a livello globale, dei suoi “Short Videos”. 

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