YouTube: tante novità per la piattaforma standard, sulle smart TV e per Music

Procedendo con il consueto round settimanale di novità, Google ha beneficiato la piattaforma YouTube di diverse migliorie ed iniziative, in ambito pubblicitario, creativo, portando poi nuove Playlist in Music e piccole "acceleratine" al player sulle smart tv.

YouTube: tante novità per la piattaforma standard, sulle smart TV e per Music

Dall’alto del suo trono multimediale, YouTube di Google ha annunciato un’encomiabile novità per proteggere i suoi utenti da alcune particolari pubblicità, mettendo loro a disposizione, su Music, una nuova playlist personalizzata e, nell’iterazione per smart tv, dei pratici controlli di riproduzione, senza trascurare il continuo lavorio sui commenti a tempo e sulle migliorie per Shorts. 

Una buona fetta degli introiti di YouTube deriva dagli annunci masthead, ovverosia di testa che, essendo più visibili, vengono pagati meglio. Nonostante ciò, la controllante Google, con lo scopo di proteggere determinate fette sensibili del suo pubblico, e con la speranza di ampliarlo, ha deciso di porre dei paletti, già operativi, rispetto a ciò che gli inserzionisti possono pubblicizzare con tale formato e posizione. Nello specifico, in base ai nuovi requisiti di YouTube, sulla cui applicazione si applicherà una verifica volta per volta, in testa di video non sarà più possibile pubblicizzare farmaci su prescrizione, gioco d’azzardo, bevande alcoliche, contenuti che afferiscano alla politica o alle elezioni: curiosamente (o forse no), Mountain View fa sapere che “gli asset degli annunci masthead di YouTube non approvati potrebbero continuare ad essere pubblicati su altre piattaforme possedute e gestite da Google“.

Annunciata lo scorso Maggio, la funzione simil SoundCloud dei commenti a tempo, cioè ancorati a un preciso punto di un video, inizialmente era riservata a pochi video e utenti ma, secondo Android Guys, sarebbe stata estesa a più video ed utenti: per vedere se già abilitati alla stessa, su Android, è possibile controllare il video “Transformers KINGDOM – Optimus Primal + Cyclonus” di JobbytheHong e appurare se, tra le opzioni di ordinamento offerte dall’area dei commenti, figuri anche quella battezzata come “A tempo”.

Ad oggi, la funzione anti TikTok degli Shorts permette di usare l’audio tratto da solo un piccolo campione di altri video corti creativi: in vista dell’imminente lancio internazionale in alcuni mercati (con gli USA che seguiranno dopo), Google ha ribadito che, col prossimo update, i creatori degli YouTube Shorts potranno usare liberamente la traccia sonora di qualsiasi cosa sia stata pubblicata su YouTube, almeno sino a che non sarà attiva l’opzione (in preparazione) per l’opt-out che, settata una volta per tutte, impedirà a terzi di riusare sample audio dei propri Shorts.

Sempre a proposito di YouTube, intesa però come applicazione per Android TV, il colosso dei motori di ricerca ha festeggiato il raggiungimento dei 100 milioni di installazioni e, secondo Android Police, ha avviato (con ancora pochi casi di conferma) un aggiornamento, via attivazione da server remoto, che permetterà di velocizzare la riproduzione secondo alcuni preset (0,25/0,50/1,25/1,5/2x) che, rispetto alle medesime possibilità lato mobile, perdono le opzioni da 0,75 e 1,75x.

Infine YouTube Music, dopo il fresco restyling su Android Auto, traendo spunto dall’analoga “A rotazione” di Spotify, ha annunciato la playlist “Replay Mix” che, in roll-out globale, anche per l’Italia, raccoglie e propone sino a 100 tracce, scelte dagli algoritmi in base a quelle più ascoltate o preferite nell’ultimo periodo: tra le opzioni del relativo menu contestuale risaltano quelle per la riproduzione casuale, per ascoltare le tracce dopo, metterle in coda, aggiungerle alla Raccolta o a una Playlist, ma non anche quella, assente, per la condivisione. 

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