Twitter: partito il test dello Shop module. Ecco di cosa si tratta e come funziona

Anche il social Twitter, al pari di altri diffusi e agguerriti concorrenti, si è appena lanciato (nuovamente, dopo gli abdicati tentativi del biennio 2015-2017) all'e-ecommerce, attraverso un modulo per lo shopping messo a disposizione delle aziende.

Twitter: partito il test dello Shop module. Ecco di cosa si tratta e come funziona

Il celeberrimo social network del canarino azzurro, reduce dall’avvio di importanti test (es. per votare le risposte ai tweet, sì da addestrare il sistema a priorizzare quelle più pertinenti, e per gli avvisi in caso di account sospesi o bannati), prosegue immarcescibile nella sua marcia verso i conti in attivo, con l’annuncio e l’ammissione di una novità in favore di utenti e marchi.

Ormai da qualche tempo, Twitter è impegnata nel tentativo di monetizzare il suo successo e, in tal senso, ha varato progetti come l’abbonamento Blue per le funzioni premium, il sistema di mance Tip Jar in favore dei creators, e gli abbonamenti per avere contenuti esclusivi. Ora, assecondando quanto fatto anche da altre piattaforme (Pinterest, e le realtà di Menlo Park WhatsApp, Instagram, Facebook), sembra essere venuto il momento di dedicarsi all’e-commece, dopo il tentativo (ricordato da Bruce Falck, Product Lead del social) degli scorsi anni (2015) che, defalcato nel 2017, aveva previsto l’implementazione di un pulsante (Buy now) per consentire gli acquisti direttamente dai tweet.

Secondo il noto portale tecnologico The Verge, il nuovo esordio di Twitter in questo ramo di attività si è sostanziato, dal mercoledì scorso, in un progetto pilota che permetterà alle di settare nella parte alta dei loro profili professionali (in testa da Aprile) una sezione / modulo Shop (Negozio) in modo che gli utenti, che spesso usano Twitter per parlare tra loro di prodotti, possano scoprirne anche altri, per poi procedere nel loro effettivo acquisto.

Il tutto, per ora varato negli Stati Uniti in favore degli utenti iOS (tablet e smartphone) e limitatamente a chi usa il servizio in inglese, prevede che venga offerta loro offerta la facoltà di sfogliare una serie di prodotti di alcuni brand (ad oggi, in attesa di ulteriori e non meglio calendarizzate collaborazioni, risultano coinvolti nel progetto all’incirca una dozzina di marchi, tra cui l’operatore di viaggi Arden Cove e il distributore GameStop).

Nel caso un utente trovi qualcosa di suo gusto, toccando il detto articolo si vedrà palesare un array di opzioni, tra cui anche quella per acquistarlo, all’interno del social, senza doverne abbandonare la consultazione e doversi recare al sito del relativo produttore / distributore. 

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