Twitter: lotta alla pedofilia, dipendenti dormono in ufficio, malfunzionamenti vari

Musk chiama i dipendenti a dormire in ufficio, nel mentre Twitter annovera diversi malfunzionamenti, ma qualche successo nella lotta allo sfruttamento sessuale dei minori.

Twitter: lotta alla pedofilia, dipendenti dormono in ufficio, malfunzionamenti vari

Twitter, il social network del neo proprietario Elon Musk, nelle scorse ore ha comunicato importanti traguardi raggiunti nella sicurezza dei minori, richiesto nuovi sforzi ai dipendenti, sebbene il numero di questi ultimi appaia troppo ridotto per evitare alcuni malfunzionamenti che si stanno ravvisano in notifiche e Spaces. 

Nelle scorse ore, Elon Musk ha pubblicamente ringraziato l’esperto di cybersecurity italiano Andrea Stroppa che, da qualche tempo, sta affiancando il team di sicurezza e fiducia del social, diretto dalla nuova responsabile Ella Irwin, nella lotta allo sfruttamento sessuale dei minori: nello specifico, è stato reso noto che, dopo un’analisi capillare dei post, senza trascurare le reti di utenti che parlano portoghese e spagnolo, sono stati chiusi 44mila account coinvolti in questo crimine, beccando anche 1.300 account che avevano tentato di aggirare i controlli usando il testo nelle immagini o comunicando in codice. Curiosamente tale notizia arriva nel mentre Wired UK segnala che sia rimasto un solo dipendente nel team che si occupa della sicurezza dei minori per tutta l’Asia.

Lo scorso mese, Musk aveva mandato una mail, chiedendo ai suoi dipendenti superstiti un impegno hardcore, per “lunghe ore ad alta intensità“. Quello che ciò significava è apparso chiaro nelle scorse ore, al ritorno in ufficio. A darne conto è la rivista Forbers che, grazie ad alcune fonti, ha reso noto come Musk abbia fatto trasformare alcune stanze del quartier generale a San Francisco in camere da letto.

Ve ne sarebbero da 4 a 8 per piano, e comprenderebbero una sorta di moquette arancione, una specie di letto matrimoniale, scialbe tende, due poltrone da ufficio, un comodino in legno con una lampada da tavolo, all’insegna di un insieme nient’affatto di bell’aspetto per il quale non v’è stata neanche discussione. Poco prima, Musk, va ricordato, aveva sostanzialmente chiuso l’esperienza del lavoro da remoto inaugurata dall’ex CEO e fondatore Jack Dorsey. 

Infine, i problemi della riduzione dell’organico. Sia nella scorsa settimana che all’inizio di questa, sono stati segnalati malfunzionamenti alle notifiche, in ragione dei quali cliccando sulla campanellina dove appaiono le menzioni, i retweet e i like ai nostri tweet, si viene accolti da un desolante “Non c’è niente da vedere“. Anche gli Spaces audio, il cui team di sviluppo e gestione è stato chiuso, evidenziano dei malfunzionamenti. 

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