Twitter: la spunta, colorata, riprende dal 2 Dicembre. Amnistiati tutti gli account sospesi

Twitter, il social da un mesetto nelle mani del miliardario Elon Musk, ha annunciato novità in merito alla spunta di verifica e agli account bannati in passato: ecco quanto prospettato dal nuovo "Commander-in-chief" del canarino azzurro.

Twitter: la spunta, colorata, riprende dal 2 Dicembre. Amnistiati tutti gli account sospesi

Nelle scorse ore, Twitter, tramite il suo neo proprietario Elon Musk, ha proclamato l’amnistia verso tutti gli account bannati in passato, e promesso il riavvio dell’abbonamento dal 2 Dicembre, con la spunta di verifica che avrà vari colori. 

La prima novità twitteriana importante di questa coda di settimana riguarda l’abbonamento a Blue e la spunta di verifica. In risposta a un utente che si lamentava sulla sospensione delle iscrizioni al tier a pagamento, Musk si è scusato, spiegando che l’abbonamento ripartirà venerdì’ prossimo, 2 Dicembre e che porterà con se una grossa novità di cui invero si era già vociferato nei giorni scorsi: nello specifico, la spunta di verifica, ora in affitto a chi paga gli 8 dollari di abbonamento, sarà di colore diverso a seconda della tipologia dell’account che si andrà a verificare. 

Nello specifico, la spunta sarà grigia per gli account governativi, blu per tutti gli utenti comuni, al di là che siano o meno celebrità, e dorata per le aziende: prima, però, che gli account ricevano l’attivazione delle rispettive spunte, dovranno passare per un processo di verifica manuale da parte della piattaforma. 

Non meno importante è quanto deciso da Elon Musk a proposito degli account bannati. L’imprenditore, in passato, aveva promesso che le decisioni sugli account bannati sarebbero passate per un concilio che avrebbe rappresentato diversi punti di vista: ciò se gli attivisti non avessero osteggiato la sua gestione con il varo di massicce campagne di abbandono, e stimolando gli investitori a tenersi alla larga dal nuovo Twitter (cosa che in molti casi sta avvenendo con la sospensione degli investimenti). Ritenendo rotta tale promessa da parte degli attivisti, nelle scorse ore l’imprenditore ha varato uno pseudo sondaggio, cui hanno partecipato circa 3 milioni di utenti (e presumibilmente tanti bot), che è stato appena concluso, col 72.4% di persone favorevoli a un’amnistia.

Elon Musk ha commentato l’esito della consultazione plebiscitaria enfaticamente (il popolo si è pronunciato), spiegando che le riammissioni avverranno a partire dalla prossima settimana, con l’eccezione si chi si sia macchiato in modo eclatante di spam, o abbia violato la legge. 

Continua a leggere su Fidelity News