Twitter, impegnato ancora nel ridurre le spese, coinvolto in una piccola polemica col suo fondatore Jack Dorsey, si appresta a nuovi cambiamenti, anche in merito ai tweet, alla visualizzazione del loro coinvolgimento, alla loro lunghezza.
Nelle scorse ore, l’ex CEO e co-fondatore di Twitter, Jack Dorsey, attualmente impegnato anche nel creare Bluesky, un social media decentralizzato, è tornato a esprimersi sulla “sua” creatura, il canarino azzurro. Nel corso di una newsletter, l’imprenditore ha commentato i Twitter Files, le rivelazioni su come la piattaforma abbia gestito alcune spinose questioni in passato, precisando che i dipendenti abbiano preso le migliori decisioni possibili con le informazioni che all’epoca avevano a disposizione: in conseguenza di ciò, la piattaforma non avrebbe avuto programmi nascosti o reali cattive intenzioni.
Dorsey si è poi assunto la colpa di alcune decisioni sbagliate, nel senso che avrebbe dovuto spingere per il varo di più strumenti in favore degli utenti, magari per migliorare la trasparenza della piattaforma, anziché focalizzarsi spesso sul creare soluzioni per l’azienda. Infine, Dorsey ha “scudato” gli ex dipendenti di Twitter licenziati e accusati da Musk, spiegando che attacchi simili non risolvono nulla e che semmai è da attaccare lui, per le sue passate azioni e relative eventuali mancanze.
Proseguendo nelle notizie che coinvolgono Twitter, sembra che la società di investimenti immobiliari Shorenstein, proprietaria dell’ufficio globale di Twitter e del suo quartier generale a San Francisco, abbia chiesto al social di pagare l’affitto, lamentandosi in tal senso, confermando le voci di qualche tempo fa secondo cui Musk avrebbe avuto intenzione di rinegoziare diversi contratti di locazione per il suo neo acquisito social network.
Dalla designer di Twitter, Andrea Conway, arrivano nuove indiscrezioni. Il social, come noto, vorrebbe consentire di pubblicare post più lunghi – si parla di sino a 4.000 caratteri – e in tal senso è stato condiviso uno scherma di come si potrebbe supportare questa soluzione, mostrando comunque solo 280 caratteri e un pulsante “mostra altro” per far leggere il seguito: a oggi, si sta studiando di aggiungere anche la notifica che informa sulla dimensione del restante post, con un indicatore in stile “Leggi i restanti 3.000 caratteri“. Un’altra novità che si sta studiando, riferisce la Conway, è quella di aggiungere un form per consentire la ricerca di qualcuno nelle liste dei follower e di chi si segue.
Da Musk, infine, è arrivata l’ammissione che il social stia lavorando a un modo per mostrare le visualizzazioni dei Tweet, metrica che evidenzierebbe il loro coinvolgimento meglio dei like e dei retweet.