Netflix: ondate di cancellazioni dopo lo stop al password sharing

Si iniziano a riscontrare le prime reazioni allo stop della condizione delle password al di fuori del nucleo familiare: molti utenti stanno protestando in rete, consigliando la cancellazione del proprio account Netflix.

Netflix: ondate di cancellazioni dopo lo stop al password sharing

Twitter è un ottimo termometro di quel che accade nel mondo e di ciò che più interessa agli utenti. Spesso lo si può usare anche per capire se qualcosa non funzioni (tipo un diffuso down a Tim in queste ore) o se qualche azienda o personaggio si stia comportando male. In quest’ultimo ambito uno degli hashtag di maggiore tendenza è l’autoesplicativo “#CancelNetflix” (senza cancelletti).

Come noto Netflix, dopo i test in America Latina, con qualche inconveniente foriero di polemiche, nel Febbraio scorso ha preso a introdurre in alcuni Paesi la sua nuova politica di non condivisione della password che, poi, nei giorni scorsi si è estesa ulteriormente, arrivano anche in altri Paesi Italia compresa. Tale policy prevede che si debba definire il gruppo domestico in ragione del quale alcuni device gli verranno associati e non pagheranno: quelli extra gruppo domestico avranno due possibilità di scelta.

Come spiegato in mail e tramite alcune schermate illustrative che già stanno apparendo nelle smart TV, gli utenti messi alla porta o si faranno un proprio account, senza perdere nulla come liste, preferenze, suggerimenti e cronologia, grazie a un’apposita funzione di trasferimento, o dovranno sperare che il titolare dell’account paghi per loro quasi 5 dollari ad account per massimo due utenti extra. Tale rincaro si è già tradotto in maggiorazioni anche presso dei servizi, come Together Price, che mettono domanda e offerta in contatto, tra quanti vogliono fruire di Netflix e quanti offrono gli slot liberi nel proprio account. 

Nelle scorse ore, diversi utenti Netflix degli USA, dove pure la nuova policy è arrivata di recente, stanno protestando online proprio con l’hashtag #CancelNetflix spiegando, a suon di schermate, che stanno disdicendo il loro abbonamento a causa della nuova mossa della piattaforma che, tra l’altro, viene anche accusata di produrre meno contenuti di qualità, a fronte della cancellazione di tante serie, alcune delle quali oggetto di buona critica ma cancellate dopo una sola stagione. 

Netflix, però, era preparata a questa reazione visto che in America Latina, dopo i primi test in merito, aveva notato che molte persone avevano annullato il loro abbonamento: ciò dovrebbe frenare la crescita degli abbonamenti nel breve periodo mentre, nel medio e lungo termine, sono attese crescita sia degli abbonamenti che dei ricavi. 

Continua a leggere su Fidelity News