Qualche tempo fa, è nata la moda dei gruppi di acquisto online (es. Groupon, Groupalia, Letsbonux, Getbazza) che permetteva, a diversi acquirenti interessati allo stesso prodotto, di far gruppo in modo da strappare, al venditore, prezzi più convenienti. Sulla base di questa filosofia, nei mesi scorsi, è nata una piattaforma tutta italiana Together Price, che permetterà di condividere legalmente qualsivoglia abbonamento online.
A cosa serve Together Price
È noto, infatti, che diverse piattaforme online offrono delle forme di abbonamento nelle quali, oltre a fruire di maggiori funzionalità sbloccate, si dispone anche di accessi per più persone. Non tutti, però, hanno degli amici, o dei familiari, con i quali poter condividere questi abbonamenti premium e, quindi, perché non creare una piattaforma che metta in comunicazione chi, magari, vuole recuperare qualcosa dai propri abbonamenti premium e chi, invece, vorrebbe fruire di determinati servizi ma non dispone dei mezzi necessari per regalarsi un corrispondente abbonamento?
Come funziona Together Price
Detto fatto, è nato Together Price al quale è davvero facile partecipare. Coloro che vogliono condividere un abbonamento ovvero i “condivisori”, inseriscono il loro annuncio, specificano quanti posti (o slot) siano ancora disponibili, e quale sia la quota prevista per ciascuno di essi.
Chi, dall’altra parte, cerca un dato servizio (e trova quello che gli interessa) potrà aderire ad un’offerta proponendosi di “noleggiare” una quota del medesimo: a questo punto, basterà fornire il proprio ID Google e versare, tramite Paypal, quanto dovuto mensilmente (con una piccola maggiorazione che permetterà al “condivisore” di coprire le spese previste da Paypal).
Servizi supportati in Together Price
Attualmente, secondo quanto dichiarato dallo staff di Together Price, i servizi supportati sono ancora pochi e comprendono grandi realtà dell’intrattenimento multimediale online (Netflix, Spotify, Apple Music, Xbox) e della produttività cloud based (Office 365) ma l’elenco in questione dovrebbe ampliarsi man mano e, nei progetti di Together Price, per il futuro, vi è anche la condivisione di beni fisici che vadano ben oltre i semplici servizi digitali online.