Netflix: in Italia stop alla condivisione delle password al di fuori del gruppo familiare

Netflix ha annunciato in prima mattina di aver avviato anche in Italia lo stop alla condivisione delle password al di fuori del proprio nucleo familiare: ecco come avviene la procedura.

Netflix: in Italia stop alla condivisione delle password al di fuori del gruppo familiare

Nelle scorse ore Netflix ha parlato di novità e miglioramenti lato mobile e per smart TV. Oggi, però, è tempo di notizie non altrettanto piacevoli in merito al noto streaming che, comunque, conscio della concorrenza continua a investire per realizzare spettacoli, serie e film che soddisfino i gusti dell’utente e le sue esigenze linguistiche.

In particolare, dopo i primi test in alcuni paesi latinoamericani, e l’arrivo delle restrizioni stabili in alcuni paesi, come Nuova Zelanda, Canada, Portogallo e Spagna, Netflix ha comunicato, con un post sul suo sito ufficiale, di aver cominciato ad avvertire via mail i propri utenti del fatto che anche in Italia arriva lo stop alla condivisione delle password al di fuori del proprio nucleo familiare (“ovvero te e chi vive con te“). Gli utenti dovranno determinare quali dispositivi siano collegati e proprio account e definire il cosiddetto nucleo familiare, o aggiornarlo.

Per farlo, bisognerà portarsi su una smart tv connessa alla propria rete domestica e dal menu in home nella piattaforma andare su Chiedi assistenza > Gestisci Nucleo domestico Netflix. Qui sarà possibile confermare o aggiornare detto nucleo familiare, il che prevederà l’invio di link di verifica validi per 15 minuti, inviati via mail o SMS: l’utente dovrà cliccare sul link e confermare che provenga da se stesso. Concluso questo passaggio, l’ultimo step prevede che “Visualizzerai una conferma sulla TV e riceverai un’email di conferma. Seleziona Vai su Netflix per iniziare a guardare“.

Ovviamente, può capitare che non si abbia una smart tv e che si guardi Netflix da mobile e in tal caso non si dovrà far nulla perché il nucleo familiare sarà determinato da Netflix stessa: quest’ultima userà dati come l’ID dei dispositivi, i loro indirizzi IP, e le proprie attività ma, nel determinare la precisa posizione dell’utente, non verranno raccolti dati afferenti al GPS. Ovviamente, l’utente potrà poi correggerlo e aggiornarlo via smart tv con la procedura precedente, collegandosi a una smart tv dalla propria rete internet, cablata o wireless. 

Per gli utenti extra nucleo familiare si pagherà 4,99 euro al mese a utente, che potrà avere un suo user e password, trasferire il suo profilo, e visualizzare i contenuti su un device per volta. Diversamente, l’utente rimasto fuori potrà crearsi un proprio profilo abbonandosi e, con la funzione “Trasferisci il profilo“, potrà conservare cronologia di film e serie tv già visionati o salvati, varie impostazioni e i suggerimenti. 

Continua a leggere su Fidelity News