Facebook: polemiche, moderazione, messaggistica, creators studio, convergenza servizi

Più attiva che mai, la piattaforma social di Menlo Park, affrontati alcuni problemi di disinformazione, e promesso l'avvio del consiglio di sorveglianza, ha puntato non poco sul suo Messenger, sui Creators, e sulla convergenza dei suoi servizi.

Facebook: polemiche, moderazione, messaggistica, creators studio, convergenza servizi

Coinvolta in una serie di polemiche con le istituzioni europee che potrebbero imporle di non trasferire negli USA i dati dei suoi cittadini anche solo per il backup, per minacce alla privacy degli stessi, Facebook, che pure ha minacciato come ritorsione di sospendere le sue attività sul Vecchio Continente, si è concentrata si aspetti più pratici, sostanziati nella rimozione di profili falsi, nella promessa di imminenti migliorie nella moderazione dei contenuti, senza dimenticare ulteriori novità per Creator Studio, per la messaggistica del social, per la convergenza dei suoi servizi ed in relazione a iOS.

Secondo Menlo Park, manca ormai poco e, verso la fine di Ottobre, se saranno ultimati in tempo i test per gli strumenti di segnalazione, il consiglio di sorveglianza promesso un paio di anni fa, come autorità indipendente che potrà decidere se un contenuto sia pubblicabile o meno, incomincerà a valutare le segnalazioni e i ricorsi che gli giungeranno. 

Nel frattempo, grazie alla consulenza di Graphika, azienda di media analytics, il gigante del web di blu colorato ha scovato diverse attività coordinate e fittizie, portate avanti, sul social, da 11 pagine, 155 account, e 9 gruppi mentre, su Instagram, erano attivi 6 account: tale forza d’urto portata allo scoperto anche per il suo impiego di false foto nei profili, generate dalla AI, si concentravano sugli eventi delle presidenziali USA e sugli accadimenti cinesi, con focus su Hong Kong e su quanto accade nel mar cinese meridionale (Taiwan).

Passando a novità più tangibili, da Menlo Park sono ripartite le pressioni, all’indirizzo di Cupertino, perché quest’ultima consenta ai propri utenti di poter scegliere su iOS un’app di messaggistica predefinita che sia alternativa a Messaggi: l’obiettivo, nello specifico, è quello di spingere l’uso di Messenger, tenendo conto che, grazie a iOS 14, è ora possibile scegliersi l’app di posta elettronica e il browser predefiniti.

Ancora in tema di messaggistica facebookiana, il leaker Alessandro Paluzzi ha riscontrato tracce di lavori in corso che potrebbero permettere, sia su Messenger che nei DM di Instagram, di inviare testi o adesivi che generino dei particolari effetti visivi, es. lo spuntare di vari cuoricini dopo una parola d’affetto. 

Nel suo blog ufficiale, Facebook ha reso noto d’aver avviato i test per il nuovo Facebook Accounts Center, che permetterà di condividere una stessa Storia sul social e su Instagram, di operare il cross posting delle immagini, di mostrare lo stesso profilo su Facebook e Instagram, grazie alla sincronizzazione che riporterà anche sul secondo il nome utente e l’immagine settati nel primo. In più, col successivo arrivo, entro fine 2020, di Facebook Pay all’interno di questo strumento, sulle due piattaforme menzionate saranno semplificati i processi riguardanti donazioni e acquisti. 

Infine, in Creator Studio, ad alcuni utenti, è comparso un ulteriore strumento, “Create post tests” che, ad oggi, permette di creare 4 diverse varianti di post con video, da proporre a un campione del proprio pubblico, onde stimare il contenuto che avrà avuto migliori performance in termini di impressions, in seguito proposto a un pubblico più ampio. 

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