Facebook: iniziative per trasparenza, contro hate-speech, per il gaming e Android

Assieme a tante grane, tra polemiche e nuove multe, Facebook ha rilasciato delle attese funzionalità per la trasparenza, bloccato diversi account fake, concesso la portabilità delle foto su Google in tutto il mondo, e prospettato novità per Android e il gaming

Facebook: iniziative per trasparenza, contro hate-speech, per il gaming e Android

Facebook Inc, il colosso della comunicazione interpersonale via social e app, leader anche nella realtà virtuale con Oculus, ha annunciato una serie di iniziative per contrastare le interferenze elettorali, per rivedere le policy su ciò che è consentito o meno, e rimosso diversi account responsabili di fake news. In più sono state annunciate anche future iniziative per il gaming, che vanno a sommarsi a una ventura versione del social per Android: il tutto mentre l’impero di Zuckerberg viene multato in Canada per questioni di privacy e scosso da diverse critiche interne. 

A seguito della diatriba tra Twitter ed il presidente Trump, i dipendenti di Facebook hanno fortemente criticato la scelta della loro piattaforma, di non controllare né censurare i post del magnate americano e, alla fine, qualcosa a Menlo Park si è smosso, con Mark Zuckerberg che, nell’esprimere vicinanza alla propria comunità di colore, ha annunciato, in merito ai contenuti che violano totalmente o in parte le policy della piattaforma (es. sul tema dell’impiego della forza da parte dello Stato), di valutare possibili correzioni per superare la dicotomica scelta tra il censurare e il laissez-faire. 

Sempre Mark Zuckerberg, in un’intervista alla BBC, ha ammesso l’impreparazione per le presidenziali del 2016, anticipando però una sorta di corsa agli armamenti contro le ingerenze che, per le prossime consultazioni elettorali, possano giungere da paesi come Cina, Iran, e Russia. Detto fatto: da giovedì, secondo il responsabile per la cybersecurity del social, Nathaniel Gleicher, Facebook (come promesso nell’Ottobre 2019) ha preso a etichettare in modo particolare i post pubblicati da media sotto il controllo, parziale o totale, dello Stato, partendo dalle Pagine di testate quali Xinhua (agenzia stampa di Pechino) e Russia Today: dalla settimana ventura toccherà ai relativi post che compaiono nei NewsFeed. Dall’estate si parte anche con le inserzioni a pagamento che, tuttavia, nei soli USA, saranno direttamente proibite. 

Sempre col fine di limitare le interferenze al normale processo di formazione delle opinioni politiche, Facebook ha comunicato di aver bloccato centinaia di account, anche su Instagram, che si proponevano di influenzare le elezioni in Iraq, e in diversi paesi francofoni dell’Africa sub-Sahariana (es. la Tunisia), impersonando personalità, media, politici, o cittadini del posto. La stessa misura è stata adottata negli USA, con la rimozione di 200 account (alcuni su Instagram) che, legati ai gruppi suprematisti American Guard e Proud Boys, si proponevano di intervenire, anche in armi, alle proteste contro l’uccisione degli afroamericani da parte dei poliziotti. 

Le grane, per Facebook, non si fermano certo qui. Nei giorni scorsi, l’ufficio dell’Independent Competition Bureau canadese ha comunicato la decisione di multare Facebook per 6.5 milioni di dollari: la colpa sarebbe quella d’aver fornito false dichiarazioni sulla privacy visto che, tra l’Agosto 2012 ed il Giugno 2018, sarebbero stati impropriamente condivisi i dati personali di utenti locali con sviluppatori di terze parti.

Ovviamente, il social non si è fatto frenare da tanti problemi e polemiche, mettendo in campo diverse iniziative per sviluppare i servizi della propria galassia. In tal senso, dopo i test iniziati lo scorso Dicembre, e l’arrivo lo scorso mese anche in Canada e negli USA, lo strumento che permette di copiare le proprie foto da Facebook a Google Foto risulta ora disponibile, secondo il portavoce Alexandru Voica, in tutto il mondo.

Per il futuro, invece, secondo 9to5Google, che ha analizzato una versione di Facebook Android, arriverà un nuovo client per il robottino verde, con una modalità scura attivabile a livello di sistema o con uno slider manuale, una rivisitazione dell’interfaccia per la sezione relativa al tempo passato su Facebook, ed un nuovo tracker per il coronavirus che, oltre ai dati globali, paleserà quelli per contea (negli USA), palesandone l’evoluzione settimanale o trisettimanale. 

Infine, una chicca per i games. Durante un’intervista a Protocol, il vice-responsabile della divisione Facebook Special Gaming Initiatives ha affermato che in futuro arriveranno, su Oculus, anche i giochi tripla A, ma non caricando nel visore complessi sistemi grafici o di dissipazione, bensì col Cloud Gaming (magari mettendo a frutto l’acquisizione di PlayGiga).

Continua a leggere su Fidelity News