YouTube: test per aiutare a trovare le parti più interessanti di un video

Si fonderà sull'apponimento di un eloquente grafico di coinvolgimento sulla barra di avanzamento di un video l'esperimento appena varato da Google in favore di un piccolo numero di utenti di YouTube, sia lato mobile che via desktop.

YouTube: test per aiutare a trovare le parti più interessanti di un video

Dopo aver sventagliato diverse novità in tema di sostenibilità e impatto ambientale, Google non ha trascurato YouTube, la piattaforma (anche) di videostreaming che, dal 2006, cioè dall’anno successivo alla sua fondazione, è tra gli asset privilegiati di Alphabet – Google, attualmente coordinata dal CEO Sundar Pichai. 

La piattaforma in questione, già reduce dall’avvio della sperimentazione (anche in Italia, seppur per i soli utenti Premium) della funzione che permette il download dei video dalla sua iterazione desktop, ma anche dagli altrettanto importanti test per riprendere da desktop quanto avviato e interrotto lato mobile, o per ricevere da Assistant dei suggerimenti in base a ciò che si sta guardando, questa volta non ha utilizzato la pagina dedicata ai test, ma un’apposita pagina pubblicata sul sito del proprio supporto, per comunicare l’avvio di una nuova sperimentazione.

Quest’ultima, in particolare, coinvolgerà uno sparuto quanto ridotto numero di utilizzatori di YouTube, sia lato mobile (cioè via app) che (anche in questo caso) mediante desktop, ai quali, secondo quanto viene spiegato direttamente da Mountain View, sarà consentito di individuare immediatamente, a colpo d’occhio, quali parti di un video potrebbero risultare interessanti da guardare (per prime rispetto al resto, o da sole, trascurando il resto).

Il tutto avviene, mediante un grafico posto sulla barra rossa di avanzamento, in modo piuttosto semplice: nello specifico, qualora in un dato punto della barra d’avanzamento il grafico risulti alto, vuol dire che quella data parte è stata vista molte volte.

Ciò, in tandem con la funzione che dal 2020 suddivide la clip in capitoli per trovare subito gli argomenti che potrebbero incontrare le proprie preferenze, potrebbe agevolare non poco, nell’eventualità che venga rilasciato, gli utenti nei fruire i tanti video che popolano la piattaforma di video sharing di Google. Al momento, tuttavia, non è nota la durata dell’esperimento in oggetto, né se verrà esteso a un maggior numero di utenti: sempre in merito alla funzione di cui sopra, per altro simile ad analoghe feature presenti anche su altre piattaforme d’intrattenimento, ad oggi non è noto se la stessa se ne differenzierà in qualche modo. 

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