WhatsApp testa pubblicamente le note vocali come aggiornamenti di stato

Dopo un periodo di sviluppo di diversi mesi, WhatsApp ha avviato la distribuzione di una funzione che rinnova non poco la funzionalità degli aggiornamenti di stato, introdotta a suo tempo come emanazione delle Storie di Instagram.

WhatsApp testa pubblicamente le note vocali come aggiornamenti di stato

Dopo alcune novità relative alla funzione per trasferire le chat da un device Android all’altro bypassando il backup sul cloud di Google Drive, e avvisaglie di nuovi strumenti per bloccare i contatti in modo più facile, la celebre messaggistica WhatsApp è tornata a occuparsi di un’altra funzionalità che, oggi, viene parzialmente portata all’esordio dopo il dovuto tempo di sviluppo e feedback interno.

In occasione della vecchia beta 2.22.21.5 di WhatsApp per Android, i leaker di WABetaInfo notarono come nel codice dell’app vi erano riferimenti a una funzione (in sviluppo anche per iOS) per usare le note audio come aggiornamenti di stato. All’epoca non emersero dettagli su quando tale funzionalità avrebbe potuto essere rilasciata ma, nelle scorse ore, alcuni fortunati tester della release beta 2.23.2.8 appena rilasciata hanno potuto beneficiare in anteprima proprio della suddetta feature.

Per appurare se si è tra i beneficiati a cui la novità è stata sbloccata, come spesso accade occorre procedere a una prova empirica provando a condividere un nuovo aggiornamento di stato dalla relativa scheda. Qui bisognerà toccare in basso a destra l’icona della matita posta sopra quella della fotocamera ma, al posto di procedere a digitare il testo dello status update, si registrerà la nota audio.

Tale nota audio sarà registrabile attraverso l’icona di un microfono che apparirà in basso a destra. La nota audio registrata comparirà nello spazio del testo sotto forma di “pillola”, con l’immagine in miniatura dell’utente, e la forma d’audio della nota stessa, per farsi un’idea di dove si sia parlato e dove si sia taciuto. Prima della condivisione, l’utente potrà riascoltare la nota audio, dalla durata massima di 30 secondi, tenendo premuto il pulsantino del Play, ma anche cancellarla tramite il pulsantino della X in alto a sinistra. 

In basso a sinistra la voce “Stato “contatti” permetterà di selezionare il pubblico della nota audio, scegliendo tra “I miei contatti”, “I miei contatti eccetto” e “Condivisi solo”, opzioni configurabili tra le impostazioni della privacy del proprio account. Naturalmente, precisano gli esperti, anche le note audio come aggiornamenti di stato sono tutelate dalla crittografia end-to-end, “assicurando che solo le persone che scegli all’interno delle tue impostazioni sulla privacy possano ascoltarle“. Un altro aspetto che conferma il controllo che gli utenti hanno su quel che condividono è rappresentato dal fatto che, anche se la nota audio in questione dura solo 24 ore come un normale aggiornamento di stato, dopo la relativa pubblicazione sarà sempre possibile eliminarla per tutti quando si desidera. 

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