Nel mentre in molti attendono il rilascio di funzionalità utili, come la dark mode o il modo per ignorare le conversazioni soggette ad archiviazione, o esemplificative, come l’aggiunta di contatti via codice QR, la celebre applicazioni di chat-app nota come WhatsApp si avvia a testare l’ascolto delle note vocali dalle notifiche, ed a sparire del tutto da Windows Mobile, sempre più – ormai – un “dead man walking“.
Le notifiche, da qualche tempo, stanno diventando sempre più importanti, su WhatsApp, tanto da indurre più di un esperto a ipotizzare che anche questa sezione della celebre messaggistica in verde potrà diventare, un domani, terreno di conquista per la pubblicità, al pari degli Stati, come confermato lo scorso Novembre. A far pensare ciò, il fatto che le notifiche hanno iniziato a diventare sempre più complete, permettendo di guardare l’anteprima di foto e video ricevuti, ma anche di stickers (persino a dimensione intera, previa pressione prolungata sugli stessi). Ora, a quanto pare, toccherà ai messaggi e alle note vocali.
A esserne sicuri sono gli esperti leaker di WABetaInfo che, nel corso di qualche cinguettio, hanno reso noto l’avvio di un test, coinvolgente al momento un numero imprecisato di persone, che porterà a introdurre, a partire da iOS, un sistema che permetterà proprio di ascoltare le note vocali direttamente dall’area delle notifiche, senza dover aprire l’app, mediante un apposito player. Al momento, però, non è chiaro se ciò comporterà anche la ricezione di una spunta di avvenuta lettura per il mittente, e se la novità in questione verrà introdotta “sfusa” o all’interno di un major update funzionale di WhatsApp.
A distanza di qualche mese, intanto, dall’annuncio secondo il quale WhatsApp avrebbe smesso di essere supportato sugli smartphone con Windows Mobile entro la fine del 2019, è arrivata la conferma, scorrendo le FAQ di WhatsApp, che, a partire dal 1° Luglio 2019, non è ormai più possibile scaricare tale app dallo store di Windows 10 Mobile.
In più, è notizia di queste ore che, a partire dal 15 Gennaio del 2020, l’app in questione smetterà del tutto di funzionare sulla versione mobile di Windows, tanto che – provando a spostare a quella data il calendario di sistema di un HP Elite X3 o di un Alcatel Idol 4S, comparirà l’avviso di “telefono non supportato“, con annesso invito a “passare a un telefono supportato“.