A quasi una settimana dalla risoluzione di una corposa serie di malfunzionamenti, inerenti le impostazioni sulla privacy e l’ultimo accesso, nel mentre è intenta ad allestire le chiamate per la variante web based della piattaforma, WhatsApp torna a far parlare di sé a livello funzionale, grazie all’avvio del roll-out, sulle sue ultime versioni beta, di un’attesa novità, riguardante gli stickers animati.
Preannunciati da WABetaInfo, diversi mesi fa, seppur solo sotto forma di stringhe di codice, gli adesivi animati risultano essere in corso di implementazione per gli utenti androidiani di WhatsApp beta versione 2.20.194.7 (scaricabile via repository ApkMirror o passando per il gruppo dei beta tester dell’app) e iossiani di WhatsApp beta 2.20.70.26 (accessibile da TestFlight): al momento, tale novità, evidentemente ben lungi dall’essere completa e ancora suscettibile di miglioramenti, risulterebbe essere soggetta a diverse limitazioni, frutto dello stadio ancora “embrionale” del suo sviluppo.
Innanzitutto, gli adesivi animati non potrebbero ancora essere scaricati dal relativo negozio di WhatsApp e mancherebbero delle opzioni per installare i famosi pacchetti di terze parti, creati da utenti, creativi, e brand: chiunque volesse provare l’ebbrezza dello sticker animato in salsa verde dovrebbe, come condizione iniziale, riceverne uno da un proprio contatto e, solo allora, nell’eventualità che sia stato abilitato da remoto, potrebbe interagirvi, ad esempio visualizzandolo, salvandolo, e inoltrandolo a propria volta verso un interlocutore.
In più, la novità appena emerse sulle ultime beta di WhatsApp per iOS e Android, sostanziatasi nelle prime implementazioni degli stickers animati, sconterebbe la mancanza del loop, invece presente negli esemplari di Telegram, che continuano a riprodursi all’infinito.
Secondo la redazione di NewsBytes, in futuro Menlo Park potrebbe anche implementare un’opzione per il looping degli stessi, o direttamente prevedere quest’ultimo come routine comportamentale per i propri adesivi animati: al momento, però, non è possibile fare ancora alcuna previsione in merito, anche a fronte degli abitualmente lunghi tempi con cui Menlo Park sviluppa e vara ufficialmente, per tutti, le proprie novità.