Non sempre una novità software viene comunicata ufficialmente: spesso, a portarne alla ribalta l’esistenza sono i leaker che, nella fattispecie di WABetaInfo, risultano molto abili nello svelare le innovazioni di WhatsApp, la celebre messaggistica istantanea parte dell’impero di Meta, ormai da diversi anni, nel corso dei quali è diventata, è sempre bene ricordarlo, protetta dalla crittografia end-to-end e gratuita (nonostante, di tanto in tanto, qualche bufala sostenga il contrario).
Uno dei principali campi d’innovazione di questa popolare chat-app è quello della riproduzione dei file audio che, già con la beta 2.22.5.13, hanno ricevuto una serie di variazioni e migliorie, non solo estetiche, ma a livello funzionale. Nelle chat, però, assieme ai file audio vengono spesso condivisi anche i messaggi vocali, registrati per comodità quando magari si è di fretta, si ha da spiegare molte cose, o si abbiano le mani occupate. Menlo Park, proprio in relazione ai messaggi vocali ed ai file audio, ha finalmente previsto, per gli utenti delle beta Android di WhatsApp, un pratico miglioramento.
L’innovazione in questione, in verità già apprezzata nella beta 2.2204.5 di WhatsApp per Desktop e nella beta 22.1.72 di WhatsApp per iOS, riguarda il chimerico player globale, una barra che compare sotto quella di stato dello smartphone con, al suo interno, il pulsante per avviare o mettere in pausa il contenuto audio ricevuto in una chat, il nome e l’avatar di chi ce lo abbia spedito, e il pulsante per chiudere completamente la riproduzione di detto contenuto.
Grazie a tale barra, nell’avviare la riproduzione di un file audio ricevuto in una chat, allorché si uscirà dalla chat in questione, per affacciarsi all’elenco delle chat, o anche per entrare in un altra chat e messaggiare con qualche altro interlocutore, la riproduzione sonora in corso non si interromperà come in precedenza ma, all’opposto, proseguirà, permettendo quindi di fare più cose, o gestire più interazioni assieme, all’insegna di un utile multi-tasking.
Per appurare se la novità sia stata attivata anche sul proprio account di beta tester (in caso contrario, potrebbe esser necessario attendere un prossimo aggiornamento), basterà eseguire un rudimentale test, consistente nell’avviare un file audio ricevuto in chat per poi passare all’elenco delle chat. Qualora in questo frangente comparisse in alto la barra con i comandi poc’anzi accennati, vorrà dire che si potrà beneficiare del riproduttore audio globale anche nel canale beta di Android.