WhatsApp: in roll-out nuova gestione privacy e chat lucchettate dietro biometria

WhatsApp ha appena avviato un timido roll-out per due richiestissime novità per la privacy, tra cui una nuova interfaccia di controllo per la privacy e la possibilità di celare le chat dietro biometria.

WhatsApp: in roll-out nuova gestione privacy e chat lucchettate dietro biometria

Nel mentre procede lo sviluppo di una funzionalità che darà più visibilità ai propri aggiornamenti di stato, WhatsApp ha rilasciato, su Android, ad alcuni tester, due funzioni, ambedue in ambito sicurezza e privacy. 

Esaminando la beta 23.7.0.75 per iOS di WhatsApp si è scoperto come fosse in preparazione una funzione per semplificare la condivisione degli aggiornamenti di stato tra le Storie di Facebook, cosa per la quale oggi, a status condiviso, occorre eseguire un passaggio in più. Quando sarà attiva tale funzione, la condivisione, senza lasciare WhatsApp, permetterà anche di scegliere quali aggiornamenti di stato ri-condividere con l’ampio pubblico di Facebook e quali mantenere privati attraverso un’opzione nelle impostazioni della privacy di WA.

Da segnalare che questa funzione sarà opzionale, sarà disattivabile in qualsiasi momento, e che sarà disabilitata per default. Proprio la funzione in questione è risultata essere anche in preparazione, visto che ne sono state individuate tracce nella beta 2.23.9.13 per Android. 

Quanto scoperto come in sviluppo nella beta 2.23.8.2 è in rilascio per alcuni beta tester della release 2.23.9.14 per Android. Si tratta della funzione per lucchettare e nascondere dietro biometria alcune chat. Per vedere se questa funzione è attiva basta recarsi nelle informazioni della chat e cercare “Chat lock” dopo i messaggi effimeri. Se la voce, con l’icona del lucchetto è presente, attivandola, capiterà che la chat potrà essere aperta solo dietro passcode o impronta digitale (non espletando questi passaggi sarà richiesto di cancellare la chat per aprirla), con la conseguenza che video e foto, cioè gli elementi multimediali in essa compresi, non saranno salvati automaticamente nella galleria. Tali chat lucchettate saranno poi raggruppate nella sezione “Chat bloccate” che apparirà nell’elenco delle chat. 

Con la release beta 2.23.9.15 per Android arriva una nuova schermata di controllo della privacy. In pratica nelle impostazioni della privacy si verrà accolti da un banner che inviterà a eseguire innanzitutto un facile controllo delle proprie opzioni per la privacy, in modo che si possa stabilire che potrà guardare quando siamo online, l’ultimo accesso, la foto del profilo, ma anche in modo che si possa stabilire chi possa aggiungerci ai gruppi e sia possibile gestire i contatti bloccati. Nell’ambito del medesimo controllo sarà anche possibile impostare i backup crittografati end-to-end e avviare il regime di messaggi effimeri: inoltre, verranno palesate “alcune opzioni per aggiungere un ulteriore livello di privacy alle loro conversazioni“. Anche questo roll-out, come quello precedente, è a regime solo per alcuni beta tester.

Per farsi trovare pronti alle novità in questione e alle altre, è bene tenere aggiornata sempre la versione di WhatsApp in proprio possesso: le nuove beta in particolare, si possono scaricare, per quel che concerne Android, dalla repository online di ApkMirror, o dal Play Store dopo essersi iscritti alla pagina (play.google.com/apps/testing/com.whatsapp) dei tester. 

Continua a leggere su Fidelity News