WhatsApp mira a semplificare la condivisione degli status su Facebook

Secondo quanto emerso dall'analisi di una beta per iOS, WhatsApp si appresta a semplificare il crossposting su Facebook dei propri aggiornamenti di stato. Ecco come avverrà tutto ciò.

WhatsApp mira a semplificare la condivisione degli status su Facebook

WhatsApp sta dedicando diverse attenzioni alle sue versioni mobili, progettando piccoli restyling sia per Android che per iOS. Per la versione in uso sugli iPhone è invero in preparazione anche altro, come appena scoperto dai leaker di WABetaInfo grazie a una sessione di reverse engineering che ha permesso di estrarre screenshot relativi molto chiari.

Già da qualche anno WhatsApp permette di condividere gli stati della sua app tra le Storie di Facebook. Nello specifico, basta recarsi in Status, crearne uno e poi toccare la voce “Condividi nella storia di Facebook”. Il nuovo update, col codice di release 23.7.0.75, distribuito mediante la versione 23.7.0 di TestFlight messa a disposizione nell’App Store, reca tracce di un ripensamento proprio su questo modo di procedere, semplificandolo. 

Nello specifico, il procedimento inizia dalle impostazioni della privacy degli Status ove si può collegare il proprio account WhatsApp e fare in modo che gli aggiornamenti di stato di WhatsApp vengano condividi in automatico tra le Storie di Facebook. L’utente viene qui tutelato in vari modi: innanzitutto, la condivisione in automatico di default è disattivata e, volendo, nel caso si decida di non condividere più gli aggiornamenti di Stato di WhatsApp nelle Storie di Facebook, in qualsiasi momento tale prassi può essere disabilitata. 

Non solo. Dalla schermata di presentazione della nuova funzione, già pronta, all’ultimo paragrafo si può leggere che i propri aggiornamenti di Stato saranno condivisi con l’audience di Facebook. Questo implica che, volendo controllare chi potrà leggere gli aggiornamenti di WhatsApp sempre condivisi su Facebook, è possibile in qualsiasi momento cambiare su Facebook l’audience di chi può guardare le Storie del social network.

Al momento, la funzione in oggetto è ancora in sviluppo, il che vuol dire che non è visibile, essendo solo stata forzata dagli esperti leaker per poterla descrivere: la stessa, quindi, esordirà in uno dei futuri aggiornamenti dell’app. 

 

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