WhatsApp ci ascolta dal microfono? Forse è "solo" un bug di Google

Secondo quanto portato alla ribalta, sembra che WhatsApp ascolti gli utenti anche quando non ne sono consapevoli, in background: ecco cosa è emerso sinora a riguardo di una vicenda che appare ancora in sviluppo.

WhatsApp ci ascolta dal microfono? Forse è "solo" un bug di Google

Senza ombra di dubbio, WhatsApp è l’app di messaggistica più utilizzata al mondo, e questo perché “gira” su quasi tutti i device (meno quelli che decide di abbandonare perché obsoleti) e rilascia costantemente nuove funzioni, come la nuova anteprima per i link su iOS e la versione beta per Wear OS su alcuni smartwatch di punta. Ogni tanto, però, anche un’app del genere può incorrere in un passo falso (anche suo malgrado) e, allora, la sua popolarità può diventare un peso.

Ormai da mesi circolano su internet lamentele secondo le quali WhatsApp userebbe il microfono dello smartphone per ascoltare gli utenti in background. La cosa per molto tempo non ha avuta una eco, sino a poche ore fa, quando un ingegnere di Twitter con trascorsi in Google, Foad Dabiri, ha condiviso sul social del canarino azzurro uno screenshot della sua privacy dashboard su device Pixel, dal quale si evinceva che WhatsApp aveva usato in background il microfono mentre lui dormiva, sino a quando si è svegliato, poco prima delle 7, e precisamente alle 6 e 53 minuti.

Elon Musk, CEO di Twitter e grande fan di Signal (tanto da aver promesso la crittografia pure nei DM di Twitter), ha colto la palla al balzo e nel retwittare il post del suo programmatore ha commentato che non ci si poteva fidare di WhatsApp.

Quest’ultima, punta sul vivo, e onde scongiurare il panico della sua utenza, visto che WhatsApp viene anche usata dalle aziende, ha quasi immediatamente replicato spiegando che quanto emerso è un bug relativo a come “Android gestisce queste istanze nel Privacy Dashboard“. Anche WABetaInfo ha attenzionato la questione, confermando che si trattava, come bug, di un falso positivo e che il riavvio del dispositivo poteva essere di aiuto. 

WhatsApp ci ha tenuto a ricordare che una volta autorizzata l’app a usare il microfono, lo stesso viene da essa adoperato solo quando telefoniamo, registriamo un messaggio vocale o un video. In più, si è proceduto ad avvertire Google del problema. Per ora Mountain View, tramite portavoce, ha detto d’esserne consapevole e di stare “lavorando a stretto contatto con WhatsApp per capirne di più“. 

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