WhatsApp: modifica messaggi, step di sviluppo per i Canali, device dismessi, problemi in UK

Nel mentre emergono notizie su futuri ed eventuali problemi nel Regno Unito, e si fa strada la lista dei device dismessi dal prossimo anno, WhatsApp continua a lavorare al proprio miglioramento, focalizzandosi sullo sviluppo degli ancora inediti "Canali" e portando all'esordio la funzione di modifica dei messaggi.

WhatsApp: modifica messaggi, step di sviluppo per i Canali, device dismessi, problemi in UK

WhatsApp, nel suo percorso di cambiamento, sta lavorando anche sulla funzione inedita dei canali, che ha ricevuto un ulteriore step di sviluppo. Nel contempo, sono emersi potenziali problemi con le autorità del Regno Unito ed è apparsa la lista dei dispositivi non più supportati da fine anno. Soprattutto, WhatsApp ha portato all’esordio l’attesa funzione di modifica dei messaggi.

In primis, la versione beta, da poco nata di WhatsApp web, giunta alla versione 2.2319.9, ha da poco guadagnato una funziona ambitissima, che consente di modificare il messaggio condiviso, per un certo numero di volte, entro i primi 15 minuti dalla condivisione. La motivazione di questo limite sta nel fatto che la funzione in questione è concepita per revisionare eventuali errori di battitura e non per rivoluzionare del tutto il messaggio dopo molto tempo.

Per avvalersi di questa novità, se abilitati, basta entrare nelle impostazioni del messaggio e cercare la voce Modifica messaggio, tra Messaggio importante ed Elimina messaggio: a quel punto comparirà una finestra entro la quale si può modificare il messaggio, col successivo avvertimento che tale modifica sarà visibile per tutti i partecipanti a una chat che usino la versione più recente dell’app. Il messaggio editato, in chat, recherà nel suo fumetto la dicitura “modificato”.

La seconda notizia riguardante WhatsApp coinvolge un po’ tutti gli utenti, anche se si tratta di un qualcosa ancora in sviluppo. In particolare WhatsApp ha distribuito la beta 2.23.9.77 per iOS tramite la versione 23.9.0 (472249468) di TestFlight che ha portato sul “piatto” dei leaker di WABetaInfo altro codice fresco da esaminare. Dal back end della piattaforma è emerso che è in elaborazione una modifica alla funzione dei Canali, scovata nella beta 23.8.0.75 per iOS, che permetterà di scegliere chi si voglia ricevere le informazioni, nell’ambito di un percorso comunicativo uno a molti.

Secondo quanto noto, nell’ambito della funzione dei Canali non sarà operativo alcun algoritmo di suggerimento e, quindi, si seguirà solo ciò che si deciderà personalmente, con in più il fatto che, oltre al fatto che si fruiranno solo i contenuti che si sceglie di seguire, rimarrà privato quando si sceglie di seguire un nuovo Canale. Ipotizzata la funzione, è emerso che i Canali saranno consultabili nella scheda degli Status, che si chiamerà Aggiornamenti.

Qui, si è notato che gli aggiornamenti di Stato saranno visualizzati in orizzontale, in modo da dare più spazio all’elenco dei Canali: tale elenco, nello specifico, permetterà agli users di “avere il controllo completo sui canali che seguono“. Al momento, è bene tenere a mente che si tratta di una funzione in pieno sviluppo, della quale non si sa quando verrà rilasciata, e che potrebbe comunque subire dei cambiamenti, sia nel funzionamento che nell’interfaccia che la connoterà alla fine.

WhatsApp ha poi comunicato che, dal 31 Dicembre 2023, non saranno più supportati dispositivi obsoleti con Android 4.0.4 e precedenti (come i Samsung Galaxy S2, i Sony Xperia Arc S, l’LG Optimus L7, l’HTC Desire 500) e con iOS 10 e precedenti (es. iPhone 5 e 5c).

Infine, Dai colleghi di Panorama e di Bufale.net apprendiamo di una circostanza che potrebbe portare al ban di WhatsApp nel Regno Unito. Dopo 4 anni di lavoro, è approdato alla Camera dei Lords, il Senato dello UK, il disegno di legge che potrebbe conferire al Ofcom, che regola le comunicazioni nel regno di sua maestà Carlo III, la prerogativa di richiedere che app di comunicazione e social adottino determinati requisiti per combattere gli abusi sui minori e il terrorismo.

Come noto, WhatsApp crittografa da parte a parte, end-to-end, le comunicazioni e gli scambi tra mittente e destinatario, per una questione di privacy che, però, potrebbe scontrarsi con le richieste delle autorità inglesi in ottica di sicurezza. 

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