WhatsApp: chiarezza dopo la dead-line del 15 Maggio, splash screen illustrativo

Secondo quanto scoperto online, appare chiaro il destino degli utenti che non accetteranno le nuove policy d'uso e sulla privacy, dopo il termine ora del 15 Maggio. Intanto, è all'esordio un nuovo strumento esplicativo ad hoc.

WhatsApp: chiarezza dopo la dead-line del 15 Maggio, splash screen illustrativo

WhatsApp, leader incontrastata nel ramo della messaggistica, nonostante i tanti transfughi verso Signal e Telegram (che ha introdotto un pratico strumento per importare le chat in verde), ha alfine confermato cosa succederà a chi non accetterà le sue nuove policy, e introdotto, anche in Italia, un nuovo splash screen illustrativo ad hoc. 

Ai primi di Gennaio, WhatsApp ha annunciato l’entrata in vigore, poi spostata a metà Maggio, di nuove policy d’uso e per la privacy, non riguardanti i cittadini europei (tutelati dal GDPR), che prevedono la condivisione di alcuni dati con Facebook (es. quelli di transazione e pagamento coinvolti nelle chat con gli account WhatsApp: in arrivo l’app “business”. Eccone il funzionamento) a scopo targetizzazione pubblicitaria. La novità ha destato un vespaio di polemiche che né l’acquisto di pagine sui giornali, o le comunicazioni via status, ha sedato, con sempre più persone che si sono chieste cosa sarebbe successo non accettano le nuove regole della messaggistica in verde.

TechCrunch, venuta in possesso di documenti esclusivi (una mail inviata ai partner commerciali, il cui contenuto è stato confermato ufficialmente), ha scoperto che WhatsApp chiederà lentamente, sino al 15 Maggio, di approvare le nuove regole per disporre delle piene funzionalità della piattaforma: in seguito, per gli utenti sarà ancora possibile ricevere le notifiche e le chiamate (audio e video), ma non sarà possibile inviare o leggere i messaggi.

Il tutto durerà per qualche settimana, comunque un breve lasso di tempo, dopo di che l’account verrà ritenuto inattivo, il che – secondo quanto recita un’attuale pagina FAQ della piattaforma – prevede che tali fattispecie di account saranno “generalmente eliminati dopo 120 giorni di inattività“.

Infine, con l’aggiornamento beta 2.21.4.13 per Android, secondo quanto riporta “Il Fatto Quotidiano”, WhatsApp ha introdotto un nuovo splash screen col quale ribadire alcuni punti salienti relativi al suo aggiornamento delle policy d’uso e della privacy: nello specifico, viene confermato che non cambierà mai il fatto che le chat personali siano crittografate end-to-end, mentre sono in corso sforzi per rendere più semplice conversare (opzionalmente, se lo si desidera) con le aziende, per porre domande e ottenere rapide risposte. Inoltre, avvertendo la responsabilità di spiegare i prossimi cambiamenti, WhatsApp ha confermato d’aver messo a disposizione più informazioni in merito, attraverso la redazione di un’apposita pagina

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