La chat app in verde, da tempo parte dell’impero Facebook, è sempre più al lavoro sulla propria dark mode, in modo da assecondare le novità introdotte da iOS 13 e Android 10, e anche nelle scorse ore non ha mancato di dare qualche conferma in merito. In più, si registra il probabile avanzamento del sistema dei micro-pagamenti in-app.
Dopo aver toccato anche i fumetti dei messaggi all’interno delle chat, e aver colorato anche la schermata di selezione delle emoticons, la dark mode di WhatsApp sarebbe andata ben oltre, toccando altre aree funzionali all’interno dell’interfaccia utente: a darne conferma è il gruppo di leaker di WABetaInfo che, per l’occasione, ha avuto modo di analizzare la beta 2.19.297 di WhatsApp per Android, scaricabile dal sito ApkMirror, o dallo stesso Play Store se iscritti al gruppo dei betatester dell’app.
Secondo quanto appurato, l’applicazione ha già messo in campo una prima manifestazione della dark mode all’interno del nuovo splash screen, la schermata di avvio che WhatsApp presenta, appena tippata, nel mentre carica in background i dati necessari al suo successivo funzionamento. Tale schermata, che pone al centro il logo in verde di WhatsApp, presenta uno sfondo il cui colore varia a seconda che sia impostato o meno il tema scuro di sistema: quindi, in caso negativo, sarà colorata di bianco mentre, diversamente, apparirà con una tinta scura, più virata sul blu notte.
Anche nei bug, ovviamente presenti quando si tratta di versioni beta, la release 2.19.297 di WhatsApp per Android ha dato dimostrazione dello stato di avanzamento dei lavori in merito al dark theme, con alcune conversazioni che, casualmente e senza una logica particolare, al contrario di altre, appaiono con sfondi scuri e scritte in bianco.
Dopo gli iniziali test condotti in India, il sistema di micropagamenti in-app che permette agli utenti di WhatsApp di scambiarsi piccole somme di danaro è arrivato anche in Brasile, risultando avvistato anche nel Regno Unito e in Messico: secondo un’analisi del codice della release beta 2.19.297, ovviamente effettuata dagli immancabili programmatori di WABetaInfo, presto vi sarà un nuovo paese a poter beneficiare di questa novità sperimentale, rappresentato dall’Indonesia, di cui sarebbero stati trovati chiari riferimenti tra le righe di sviluppo dell’app.
Una conferma in tal senso si è già avuta, anche ufficialmente, il 16 Ottobre scorso quando, durante un incontro con la stampa nella capitale del paese, Jakarta, la responsabile della comunicazione di WhatsApp, Sravanthi Dev, ha confermato l’interesse di Facebook per il popoloso paese asiatico anche in relazione all’esportazione di WhatsApp Pay che, al momento dell’arrivo, sarà molto semplice, onde da poter essere usato in modo agevole sia dai figli che dai genitori, e leggero, in modo da adattarsi alle non proprio perfette e potenti linee connettive locali.