Impegnata in grandi novità, con sempre più utenti che usano degli NFT come immagini del profilo, senza dimenticare il test per il formato degli articoli e quello per il downvote, la piattaforma di microblogging nota come Twitter, al netto dei consueti rumors dell’ultim’ora su quanto ancora in cantiere, ha già avviato un nuovo quanto discusso test.
In tema di novità ufficiali, Twitter ha annunciato l’avvio di un test, con la finalità di rendere più accessibili le conversazioni private, DM, permettendo di inviare un DM, messaggio diretto all’autore di un tweet direttamente dalla timeline, senza dover prima passare per il visitare il profilo del postatore. La novità in questione, implementata tramite un pulsante nei tweet, coinvolgerà – in fase di test – alcuni utenti di iOS ma, ancora prima di essere distribuita in forma stabile, ha già cagionato una discreta quantità di critiche da esperti di sicurezza e funzionari pubblici.
In particolare, l’avvocatessa nonché difensore pubblico a New York, Eliza Orlins, ha evidenziato come tale funzione potrebbe anche incentivare le molestie online, visto che non si dovrebbe più passare per la visita del profilo del publicatore, anche in considerazione del fatto che, quando si inviano dei messaggi non richiesti, quasi mai si tratta semplicemente di “avviare una conversazione“.
Twitter, punta sul vivo, ha comunque precisato che il test in questione non modifica le impostazioni dei messaggi privati, DM, con gli utenti che – viene assicurato alla rivista The Verge – continueranno ad avere la possibilità di intervenire, nelle loro impostazioni, per chiudere i DM. Ancora in tema di comunicazioni ufficiali, dall’account Twitter Blue arriva la conferma del varo di nuove icone stagionali per l’app di Twitter, ovviamente in favore degli utenti abbonati al piano “Blue”.
Dal mondo dei leakers, invece, arrivano diverse indiscrezioni. In particolare, secondo il programmatore Alessandro Paluzzi, Twitter starebbe ancora lavorando sulla funzione per ricavare delle clip audio dagli Spaces: queste clip, che dovrebbero avere una durata di 30 giorni, dovrebbero prevedere diverse forme di controllo per l’host dello Space visto che quest’ultimo potrebbe cancellare tutte le Clip create da terzi e considerando che, cancellando uno Spazio registrato, ipso facto si cancellerebbero tutte le Clip ricavate dallo stesso.