Troppi stickers! WhatsApp corre ai ripari studiando un sistema di ricerca per parole chiave

Da poco più di una settimana, WhatsApp ha finalmente messo a regime il sistema degli stickers, tanto su Android quanto su iOS. Peccato che, installando pacchetto dopo pacchetto, si fatichi a trovare gli adesivi più idonei: ecco come si rimedierà presto.

Troppi stickers! WhatsApp corre ai ripari studiando un sistema di ricerca per parole chiave

Come noto, da almeno un paio di anni, WhatsApp era al lavoro su un sistema di adesivi, o stickers, per la sua piattaforma e, alla fine, negli ultimi giorni dello scorso Ottobre, li ha ufficialmente implementati nella sua versione stabile, tanto a disposizione degli smartphone Android, quanto di quelli iOS.

Da quel momento, però, gli stickers sono diventati rapidamente un successo ed i programmatori, non volendo perdere l’occasione per sfruttarli a scopo pubblicitario (vedi i developer di Telegram) hanno prontamente messo a disposizione dei pacchetti di stickers, più o meno esaustivi, installabili come app di terze parti, messe a disposizione negli store applicativi di Android (Google Play Store), ed iOS (iTunes, App Store). 

Il problema, se così si può dire, è che raramente gli utenti che installano i nuovi pacchetti, tendono poi a rimuovere quelli precedenti, dei quali si siano stufati: questo anche perché gli storage degli smartphone attuali, basti vedere i recenti Mi Mix 3, Nubia Red Devil eSport, etc, sono sempre più cospicui e generosi. Dunque, col passare del tempo, può capitare che divenga ben difficile – persi nel mare magnum dei pacchetti installati – reperire l’adesivo che si cerca, in tempo utile per condividerlo al momento giusto nella propria conversazione.

I programmatori di Menlo Park sembrano averlo intuito, almeno a giudicare da uno degli ultimi tweet degli insider di WABetaInfo, secondo i quali sarebbe in preparazione, da parte di WhatsApp, una funzionalità per consentire agli utenti di cercare lo sticker preferito, in base all’uso di parole chiavi, come evidenziato da alcuni screenshot condivisi, nei quali campeggia la chiara icona della lente d’ingrandimento.

Secondo gli esperti spifferatori dell’app in verde, la funzionalità di ricerca degli sticker dovrebbe fare la sua comparsa dapprima sui terminali animati da Android ma non è improbabile, anzi, che in seguito sbarchi anche a favore dei device iOS. 

Continua a leggere su Fidelity News