WhatsApp: gli stickers (adesivi) sono arrivati ed attivi

Come anticipato nelle scorse ore, WhatsApp ha rilasciato gli adesivi, o stickers, nella sua applicazione: questi ultimi, raggruppati in pacchetti, recano il nome dell'autore ed il peso in KB, e possono essere cancellati per recuperare spazio.

WhatsApp: gli stickers (adesivi) sono arrivati ed attivi

Gli stickers sono uno dei divertissement più noti delle varie applicazioni di messaggistica, tanto che non è raro trovarne in Telegram e altre alternative: WhatsApp, però, sino ad ora ne era sempre stata priva, nonostante stesse sperimentando gli adesivi sin dal Maggio del 2016, e ciò imponeva – sovente – il doveroso ricorso a tastiere di terze parti (come la Googleiana Gboard, gemellata col partner Bitmoji) one potersene avvalere. 

L’uso del passato è d’uopo, e non casuale. Nelle scorse ore, infatti, si era parlato di un’indiscrezione, a marchio WABetaInfo secondo la quale erano già apparse le pagine FAQ che ne illustravano il funzionamento su device iOS e Android based: ebbene, l’attesa è finita, e gli stickers sono – alfine – tra noi. 

Per potersene avvalere, quanto meno su piattaforma Android, è necessario aggiornare l’applicazione, dal PlayStore, da Aptoide, o dalla directory online di ApkMirror: in seguito, basta recarsi in una chat, tippare sul simbolo dell’emoji a sinistra del form di inserimento testuale, e – a destra dell’icona GIF – premere quella degli stickers. 

A questo punto, compariranno gli stickers preinstallati di default, quelli del pacchetto “Cuppy”, suddivisi tra preferiti, allegri, e tristi. Volendo, è possibile installarne altri, dal simbolo del più che si trova in alto a destra nella finestra dedicata agli adesivi e, in tal modo, si avranno a disposizione (nella scheda “I miei adesivi”) altri pacchetti, come quelli del draghetto “Kono”, dei cagnolini “Bisquit” o “Shiba inu”, di personaggi celebri come “The Maladroits”, o “Hatch”, sempre contraddistinti dal nome dell’autore e dal relativo peso in KB: ogni pacchetto è, ovviamente, anche cancellabile, qualora non incontri più il proprio gradimento, permettendo di poter recuperare spazio prezioso sui terminali più datati. 

Trattandosi di una vera e propria piattaforma “open” di adesivi, che ha avuto modo di coinvolgere vari designer nel corso dell’ultimo biennio, quella di WhatsApp viene costantemente rimpolpata tramite il PlayStore: nella medesima finestra in cui vengono mostrati gli altri pacchetti pre-caricati che è possibile installare, viene anche inserito l’accesso alla sezione dell’ex Play Market di Android nella quale vengono costantemente pubblicati i nuovi pacchetti di adesivi.

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