Ultimamente, sono in tante le piattaforme social o di messaggistica, comunque legate alle interazioni digitali, che stanno considerando l’ipotesi di un piano d’abbonamento. Ha iniziato Twitter, testando ad esempio meglio USA per circa 3 dollari al mese il piano d’abbonamento Blue, comprensivo di varie funzioni, tra cui il tasto per annullare un messaggio appena inviato. Anche WhatsApp sta lavorando a un piano Premium, opzionale, per le aziende, mentre Telegram farà esordire nelle prossime settimane, entro Giugno, il suo abbonamento. A quanto pare, però, vi sarebbe anche un’altra realtà “sul pezzo”.
Nelle scorse ore, un portavoce di Snap Inc, la società di Evan Spiegel creatrice di Snapchat, degli occhiali Spectacles e del mini drone da ripresa Pixy, ha confermato con un entusiasmo che l’azienda sta testando internamente un piano d’abbonamento Snapchat Plus, senza dettagliar la cosa più di tanto, limitandosi a lasciar intuire come, aderendovi, sarà possibile fornire feedback (offrendo così alla piattaforma occasioni per imparare) su funzioni preliminari, ma anche testare in anteprima funzioni di futuro rilascio, e disporre di funzioni esclusive.
Grazie ad alcune indagini in reverse engineering del leaker Alessandro Paluzzi, è arrivata una sventagliata di rumors che ha dettagliato piuttosto bene a che punto di sviluppo sia giunto Snapchat+. A oggi, tale abbonamento, che dovrebbe costare 4.59 euro al mese (45.99 euro all’anno o 24.00 euro per 6 mesi) dopo una settimana di prova gratuita, permetterebbe di ottenere un badge sul proprio profilo, delle icone esclusive (con cui personalizzare quella dell’app), consentirebbe di scrutare (purché l’abbian condivisa con l’utente) la posizione degli amici nelle ultime 24 ore, di vedere quanti amici abbiano guardato più di una volta le nostre Storie e, in più, come altra feature esclusiva in appannaggio, di nominare come “miglior amico” uno dei propri amici di piattaforma.
Naturalmente, come sempre avviene in casi del genere, le indiscrezioni in questione vanno prese cum grano salis, visto che non è chiaro se Snapchat porterà poi all’esordio il suo piano d’abbonamento, il cui prezzo, tra l’altro, potrebbe anche variare in ragione delle funzioni offerte, magari operando su più livelli.