Netflix: rincari, canale TV lineare, nuove serie animate, HD su Sky box

Da Los Gatos sono davvero tante (e non tutte positive) le novità per i fan di Netflix che si apprestano a beneficiare dell'intrattenimento filmico in casa, per via del coronavirus: ecco le più interessanti, tra nuovi contenuti, migliorie nella risoluzione, e nuove funzioni.

Netflix: rincari, canale TV lineare, nuove serie animate, HD su Sky box

All’ultima trimestrale, quando il CEO Reed Hastings ammise che Netflix aveva solo sfiorato i 200 milioni di abbonati in tutto il mondo, arrivando a 195, apparve subito chiaro che il colosso californiano dello streaming non si sarebbe fermato all’abolizione del mese di prova per continuare a macinare utili e, infatti, nelle scorse ore sono stati annunciati degli aumenti tariffari, ai quali si è anche accompagnato il lancio di qualche nuova funzionalità, potenzialmente molto gradita. 

Forse anche per rientrare delle presunte spese (per Bloomberg ammontanti a 18,5 miliardi di dollari) per le nuove produzioni, di sicuro con la promessa (fatta da un portavoce a The Verge) di offrire in futuro “una maggiore varietà di programmi TV e film, oltre al nostro fantastico programma autunnale“, Netflix ha comunicato l’aumento (per ora negli USA) dei suoi piani tariffari, con quello base che passa da 7.99 a 8.99 dollari (qualità SD, un solo streaming), quello standard (due streaming in contemporanea, qualità HD) che passa da 12.99 a 13.99 dollari mensili, e quello premium (4K, quattro streaming simultanei) che sale da 15.99 a 17.99 dollari al mese.

Gli aumenti in questione saranno subito operativi per i nuovi abbonati, mentre a quelli già attivi, a cui la cattiva notizia sarà data via app e mail, il rincaro scatterà al prossimo ciclo di fatturazione: curiosamente, secondo un sondaggio a campione di Kill The Bill Cable, a seguito di tali decisioni della grande N, ben il 54,5% degli interpellati ha confermato la sua fedeltà al servizio, mentre solo il 6% ha manifestato la sua intenzione di abbandonare la piattaforma

Nel frattempo, in attesa di sapere se tali rimodulazioni riguarderanno anche l’Europa, il Vecchio Continente potrà beneficiare, per ora partendo da alcune zone della Francia (con estensione in altri distretti entro fine anno), di una nuova funzione, erogata tramite la versione web based di Netflix, denominata “Direct”: quest’ultima, in modo vagamente simile al test della riproduzione casuale, proporrà – come un canale in diretta a programmazione linearefilm e serie TV, internazionali, francesi, statunitensi, con – in più – la possibilità di conoscere il “palinsesto” 5 giorni prima.

Secondo il colosso dello streaming, la scelta della Francia come mercato per il test di Direct è dipesa dalla forte consenso che localmente riscuote la fruizione della televisione tradizionale: considerando però che può sempre sorgere il desiderio di farsi sorprendere dalla programmazione prevista, o che magari ci si sta appena ambientando nella piattaforma, o che non si è dell’umore adatto ad effettuare delle scelte, non si esclude che, in caso di feedback positivi, la funzione Direct possa anche varcare le Alpi. Nel frattempo, nel Bel Paese, è stato finalizzato l’update che permetterà, ai possessori dei box Sky Q Black e Sky Q Platinum, di beneficiare della risoluzione HD su Netflix. 

Infine, sempre da Netflix giunge la comunicazione di un accordo con Ubisoft (tecnicamente, con la sua divisione Film and Television) per la realizzazione di una serie animata basata sulle vicende del videogame Assassin’s Creed, di cui saranno produttori esecutivi due figure che, presso la gaming house, si occupano di franchisee filmici, Jason Altman e Danielle Kreinik.

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