Nel mentre ad alcuni utenti italiani inizia ad apparire, in fase di login, un messaggio volto a combattere la condivisione del proprio account (“Se non vivi con il titolare dell’account, ti serve un tuo account per continuare a guardare Netflix. È il tuo account? Ti invieremo un codice di verifica“), la celebre piattaforma Netflix ha finalmente introdotto, parzialmente, un’attesa funzionalità, nel mentre programma novità in tema di approfondimenti e di gaming.
Dal lontano 2016 Netflix integra una funzione, particolarmente utile nel caso si sia in viaggio e non si voglia consumare il traffico dati, o nel caso ci si trovi nella propria dimora in balia di una pessima connessione, che – scaricati in locale i contenuti che si desidera, film o serie Tv che si voglia – permette di guardarli off-line. Sino a qualche tempo fa, ciò era sottoposto a un’unica condizione, ovvero che il download del contenuto fosse stato completato: diversamente, quando scaricato andava perso.
Con la release 7.64 appena distribuita nel Play Store di Android (per un’analoga opportunità su iOS si dovrà attendere i prossimi mesi), diventa però possibile guardare il contenuto scaricato, anche se parzialmente, sino al punto in cui si è interrotto il download, che ovviamente andrà a riprendersi quando ci si troverà di nuovo al cospetto di una connessione ottimale.
Ovviamente, non mancano anche le novità in prospettiva. Secondo quanto riporta The Next Web, con tanto di conferma ufficiale a Protocol, sembra che Netflix voglia lanciare un servizio aggiuntivo, gratuito, denominato “N-Plus”, che – simile all’X-Ray di Prime Video – potrebbe permettere di creare playlist condivisibili con film e puntate di serie TV, ma anche di conoscere bonus esclusivi di film e spettacoli, inediti dietro le quinte, interviste, approfondimenti, analisi, oltre alla possibilità per gli utenti di interagire con persone dagli interessi simili, e di influenzare la produzione stessa “con feedback prima che le riprese siano finite“, favorendo anche il rinnovo di quelle serie già in produzione per le quali sia mostrato apprezzamento.
Il nuovo servizio, non solo con contenuti video ma anche con elementi editoriali testuali, conterrebbe “parti che potrebbero essere visualizzate da chiunque disponga di un browser web“. Secondo The Verge e Axios, infine, nel 2022 potrebbe esordire, su Netflix, che ha già avviato ricerche di personale in merito, una sezione di giochi in streaming, in stile Apple Arcade, con titoli indie commissionati a sviluppatori di terze parti e videogiochi relativi a serie TV (es. Resident Evil o Castlevania) presenti nel proprio catalogo video (come già fatto con Stranger Things). Non è escluso nemmeno che possano esservi presenti contenuti interattivi, sulla falsa riga di “Black Mirror: Bandersnatch”, come ammesso da un portavoce dell’azienda a Polygon.