Instagram: test pubblicità in Shop, rumors su liste utenti

Impegnata nell'allestire l'ennesimo strumento a tutela dei propri utenti, Instagram non ha mancato di dedicarsi anche alla monetizzazione dei propri users, attraverso il varo del test per portare la pubblicità anche nella scheda Shop del client mobile.

Instagram: test pubblicità in Shop, rumors su liste utenti

Oltre al varo di novità funzionali volte a migliorare, dopo adeguati test, l’esperienza utente dei propri users, Instagram da qualche tempo sta puntando sempre più sul social commerce, come dimostrato in passato dall’arrivo della pubblicità nei Reels, e dal prossimo arrivo degli annunci anche nella scheda Negozio.

Lo scorso anno, Menlo Park ha sostituito – sulla barra in basso dell’app mobile di Instagram – l’icona del cuore (rappresentativa delle attività dell’utente) con quella di un negozio, indicante la scheda Shop, al cui interno consultare e acquistare i prodotti dei marchi preferiti o che potrebbero piacere. Onde assicurare a tali brand una maggior, potenziale, copertura, lo staff del CEO Adam Mosseri ha annunciato un esperimento che porta, nella scheda Shop (non presente in IG for web), degli annunci pubblicitari, in formato di immagini singole o a carosello, visualizzati (per un corretto rapporto tra contenuti e pubblicità) secondo quanti effettuano acquisti nella scheda in questione e in base al modus operandi dell’utente su Instagram. 

Il nuovo strumento pubblicitario, battezzato come Ads in Instagram Shop, coinvolgerà inizialmente gli USA e, nello specifico, alcuni marchi legati all’home decor, alla cura degli animali, alla bellezza, ai viaggi, alla moda, etc, per poi espandersi agli inserzionisti di altri mercati nei mesi a venire. 

Come spesso accade nel caso di Instagram, accanto al varo effettivo di novità, non sono mancati i rumors di funzionalità non ancora palesi in quanto ancora in sviluppo. Alcune di queste funzioni riguardano spesso la tutela degli utenti che, dopo il recente sistema di controllo dei contenuti sensibili, ed i maggiori controlli per il target giovane, potrebbe in futuro contemplare anche lo strumento, non ammesso ufficialmente, delle liste di utenti.

Attraverso queste ultime, come rendicontato su Twitter dall’infaticabile leaker Alessandro Paluzzi, un utente potrebbe silenziare le Storie e i Post di tutti i prfili in esse inseriti, senza dover procedere di volta in volta per singoli profili. 

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